Cattiva gestione per The Legend of Zelda Breath of the Wild

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 2 minuti

Sappiamo che gestire un team di sviluppo non è una cosa di tutti i giorni e sicuramente è un elemento che va ad influire sulla creazione di un prodotto; in caso essa sia poi malfunzionante potrebbe portare a dei ritardi nello sviluppo. Questo è accaduto nel caso di Eiji Aonouma, manager del software group numero 3 di Nintendo, il team al lavoro su The Legend of Zelda Breath of Wild, il quale è stato vittima di vari ritardi proprio a causa del suddetto problema. In una recente dichiarazione, Aonouma ammette di non aver compiuto molto bene il suo lavoro questa volta e che, se avesse fatto delle scelte migliori, in questo momento probabilmente avremmo già il gioco tra le nostri mani.

Eiji Aonuma The Legend of Zelda Breath of WildDi seguito trovate un estratto della dichiarazione del manager:

“Abbiamo differenti milestone durante la produzione di un gioco. Io lo testo, do al mio staff i miei commenti e si passa alle fasi successive, ho fatto parecchi commenti riguardo ad aggiunte nel gioco ma senza mai specificare come volessi che fossero implementate.Il team ha così soddisfatto le mie richiesta ma ha anche inserito altre cose che pensava potessero essere utili e questo ha rallentato lo sviluppo. Se io avessi gestito meglio la cosa, probabilmente il gioco sarebbe già pronto”.

Cosa ne pensate di questa gestione errata da parte di Eiji Aonouma? Ricordiamo che il gioco è atteso per il prossimo anno in esclusiva sulle console Nintendo NX e Wii U. Secondo voi il gioco sarà all’altezza di quanto promesso?

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.