Pokémon GO è disponibile ufficialmente in italia solo da poche ore, e anche nel nostro paese è scoppiata la PokémonGOmania. Inizialmente sarà piuttosto semplice trovare i primi esemplari, man mano che il nostro Pokèdex crescerà, però, diventerà sempre più complicato e difficile trovare Pokémon meno comuni, solitamente situati in zone del mondo reale dove la popolazione è più densa.
Pare però esserci un metodo per agevolare la caccia a quest’ultimi, risparmiando anche molto tempo. Un utente di Reddit ha trovato questo fantastico stratagemma “legale”, basato su Ingress, il precedente gioco della stessa software house creatrice di Pokémon GO. Ingress a livello strutturale è identico, visto che entrambe sfruttano la realtà aumentata come feature basale. I portali di Ingress sono infatti convertiti quasi tutti in Pokéstop e palestre Pokémon, mentre i punti XM corrispondono ai luoghi dove compaiono con un’alta probabilità i nostri mostriciattoli. In alto potete vedere uno screenshot tratto dall’applicazione Ingress, dove ci viene mostrato come i punti bianchi rappresentino gli hotspot XM delle mappe e corrispondono sia ai Pokéstop che ai Pokémon comuni o rari.
Se avrete qualche dubbio sulla posizione di un Pokémon, Ingress vi indicherà l’esatta locazione tramite i punti XM, che corrispondo con estrema probabilità ai punti dove troverete i piccoli mostri. Questo stratagemma potrebbe quindi tornavi utile e rendere le vostre ricerche molto più semplici e meno estenuanti. Questo metodo è stato testato e confermato da diversi utenti, constatando la corrispondenza tra le mappe dei due titoli Niantic. C’è da dire però che nonostante le ricerche vengano facilitate non poco, usando questo sistema bisognerà tenere attive ben due due applicazioni molto pesanti. Quindi preparatevi, la vostra batteria sarà esausta in un tempo davvero breve; provate questo sistema, ma non abusatene!