AGON PRO AG274QG – Recensione del monitor 240Hz di AOC

Recensione di AGON PRO AG274QGmonitor da gaming senza compromessi, con una velocità pari a 240 Hz e un pannello IPS da oltre 1 miliardo di colori

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Recensioni Lettura da 8 minuti
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AGON PRO AG274QG

La linea sportiva di AOC AGON ci presenta il suo PRO AG274QG un monitor capace di sfidare i limiti tradizionali, portando il gioco (ed anche il lavoro pratico quotidiano) a tutto un altro livello. Dotato delle più recenti tecnologie volte alla performance, questo monitor brilla non solo per le sue caratteristiche tecniche che lo rendono uno dei più ambiti del mercato, ma anche per le sue innate caratteristiche estetiche che lo rendono immediatamente riconoscibile.

Design unico

Un AGON PRO AG274QG si riconosce al primo sguardo: la base composta da due gambe anteriori e una più piccola posteriore si collegano ad un albero centrale, che collima con due lementi rossi: il primo che incontriamo funge da supporto del monitor stesso, mentre il secondo, concavo, consente una facile presa del prodotto in caso di spostamento”on the fly” magari per un cambio rapido della postazione. Il tutto rigorosamente in metallo e capace di far scorrere il monitor in alto o in basso a seconda delle esigenze. Sulla parte anteriore colpisce come un maglio l’ampiezza dello schermo stesso, vero protagonista del “gioco”, corredato da un bordo esterno minimalista dall’alto ai lati, mentre prende poco più peso la “pancia” in basso dove risiede la scritta in rosso AGON, e immediatamente al disotto c’è lo slot per l’alloggiamento del LED che proietta la medesima scritta sul vostro piano di lavoro: un tocco di classe dato che potrete scegliere in totale libertà il colore del logo mediante l’uso di un programma dedicato, regolazione RGB di ampia fascia inclusa.

Nella confezione troverete anche un pratico QuickSwitch, una sorta di controller che si collega allo schermo, capace di salvare dei profili che preferite per il vostro monitor e cambiare al volo l’impostazione di quest’ultimo, magari passando da un profilo di un certo tipo per specifici giochi ad un altro per lavoro, e poi continuare il divertimento su addirittura un terzo profilo: la scelta è vostra. Spendiamo due parole anche per lo Screen Shied, pratico per eliminare i riverberi di luce e possiamo dire che nonostante chi vi scrive fosse scettico a riguardo, ad oggi difficilmente ne farebbe a meno. Certo, con lo Shield montato si perde l’angolo di visione perimetrale, ergo conviene avere sempre un punto di vista diretto davanti allo schermo, ma se obbiettivamente giocate da soli, come accade al 99% delle volte in cui vi siederete in sessione, questo non sarà per voi un problema. Ultimo ma non per importanza, nella parte posteriore ci sono dei dettagli luminosi regolabili con tecnologia RGB per una personalizzazione totale: perfetti per chi ha una postazione che mette in risalto anche la “schiena” del proprio monitor.

Tecnicamente superbo

Ottimo, adesso che il nostro sguardo è stato compiaciuto dalla presenza scenica del AGON PRO AG274QG, cosa possiamo dire della sua resa una volta messo in funzione? Ebbene, se l’impatto non vi ha deluso, il cuore pulsante vi farà venire i brividi: togliamoci il pensiero e diciamolo chiaramente, questo monitor è una bomba! Vedere un gioco con una risposta a 240 Hz in qualità 2K (2560×1440) è qualcosa che non solo vorreste provare nella vita ma che obbiettivamente farete fatica a dismettere una volta provata. Il tutto con la certificazione DisplayHDR™ 600 che rende l’immagine più realistica possibile, ad esempio in occasione di giochi con tinte scure come Diablo III, abbiamo potuto apprezzare la profondità dei neri, mentre spiccavano i rossi ed i verdi su Fortnite in maniera vivida ma non “spacca-retina” come spesso accade quando un produttore vuole “strafare”, cosa che invece in AOC AGON hanno saputo curare al meglio; tutto questo è possibile grazie alla tecnologia Light FX, una sorta di booster posto sul retro del dispositivo che non vedete dall’esterno ma che internamente è capace di illuminare determinate aree dello schermo, in modo da farle risultare più vivide senza rovinare l’esperienza generale dell’immagine, che è di fatto capace di arrivare a 1 miliardo di sfumature di colore, nonostante poi sia comunque possibile andare nelle impostazioni e personalizzare la saturazione che volete, a patto che sappiate dove mettere le mani, perché davanti a voi c’è una macchina perfetta che richiede una mano esperta, e nel caso non sappiate come fare… nessuna paura! Potrete scaricare dei profili dal web creati da team esperti e vivere l’esperienza di un’auto “da corsa” con un click.

Sostanza e precisione

AGON PRO AG274QG è un compagno di avventure eccezionale, dotato di tutto quello che serve ad un giocatore ma anche a chi lo usa in maniera ibrida: per vedere un film o lavorare ad una tesi per l’università, sviluppare un rendering 3D o lavorare con i colori in maniera performante magari utilizzando un sistema come Photoshop. Le casse integrate completano il tutto rendendolo un sistema Plug and Play perfetto per chi non ha voglia o intenzione di imparare tutti i settaggi possibili: vi basterà collegarlo e vivere l’esperienza senza troppe problematiche, ma questo non significa che, magari in futuro, non vogliate spingervi oltre e AGON PRO AG274QG sarà lì pronto a sostenervi. Se sarete così fortunati da potervi permettere un full set (ovvero tre schermi identici) potrete anche sperimentare un’esperienza da brivido, fatta di tre elementi separati ma uniti come concetto, in grado di ampliare l’immagine “circondandovi” e proprio grazie al bordo ultra sottile di cui parlavamo in apertura vi accorgerete di come sembri uno schermo unico. Certo, tutto questo ha un prezzo perché come ben sappiamo, la perfezione costa, in qualsiasi campo. Ebbene AGON PRO AG274QG ha un prezzo di mercato attorno agli €1099,00 che è una cifra d’attacco indubbiamente alta ma va considerato che stiamo parlando un monito top di gamma, capace di accompagnarci da qui ai prossimi dieci anni di utilizzo senza sfigurare o cedere all’invecchiamento. Indubbiamente si tratta di un acquisto importante che vi renderà senza meno felici proprio per la resa tecnica che offre. Dal vivo la cura per i materiali usati, la fluidità dell’immagine e le possibilità di versatilità che offre (può essere tranquillamente ruotato in verticale mentre si lavora) valgono di più del prezzo richiesto.

AGON PRO AG274QG
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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.