Nel corso del PAX East, tenutosi nel corso di questo fine settimana, i colleghi di DualShockers hanno intervistato Suda51, autore di Let It Die, che ha svelato vari dettagli utili per meglio inquadrare il gioco nato dalle ceneri del progetto Lily Bergamo. Ecco quanto affermato:
“Avrà bisogno di una connessione Internet. Ci sono degli aspetti del multiplayer che fanno parte delle cose online, abbiamo parlato di cose come multiplayer asincrono. […] Non posso anticipare troppi dettagli sugli aspetti multiplayer, ma devi essere collegato per giocare” .
Inoltre, iniziano ad emergere le principali differenze tra Lily Bergamo e Let It Die ed ecco di cosa si tratta:
“La differenza maggiore è che Lily Bergamo sarebbe stato più story driven. Ma, dopo che abbiamo riflettuto su come i giocatori interagiscono con il mondo in questi tempi, ci siamo resi conto che anziché puntare su un gioco story-driven con un personaggio predefinito, a molti piace giocare nei panni di se stessi. Abbiamo quindi voluto dare la possibilità di creare un proprio personaggio, per riflettere chi siete.”
Ma dal suo annuncio ad oggi, Let It Die ha subito un processo di cambiamento e lo sviluppatore ha spiegato il perché:
“Direi che questo è uno dei cambiamenti maggiori, siamo stati molto riservati su questo, ed abbiamo lavorato davvero molto duramente, e in gran segreto, per gli ultimi due anni. Abbiamo costruito un sacco di cose, quindi ci sono un po’ di elementi che sono cambiati. Ma, principalmente, ciò su cui ci siamo concentrati è stato realizzare qualcosa di davvero grandioso.”
Vi lasciamo in ogni caso l’intervista completa che potrete recuperare integramente. Fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento in fondo alla news o direttamente sulla nostra pagina Facebook, continuando a seguirci per non perdere tutte le future informazioni. Buona lettura!