Oggi vi proponiamo la recensione di un componente hardware, importantissima per chiunque stia pensando ad una build per PC, di ultima generazione con tecnologia Skylake. Parliamo della nuovissima scheda madre Gigabyte Z170 Gaming K3, che troveremo a breve in molti computer, progettati sia per il lavoro d’ufficio sia per prestazioni da xtreme gaming.
La nuova frontiera del socket LGA1151
Come dal titolo del paragrafo la prima cosa che notiamo è il socket LGA1151 con contatti placcati in oro di 15 micron, per supportare al meglio i processori di sesta generazione Intel (i3, i5 ed i7). Con aspetto accattivante, la scheda madre richiama l’attenzione sulla possibilità di illuminare l’ambiente interno del case grazie a dei led posti sul bordo; seguendo la livrea notiamo che questa mobo, così come tutte quelle di nuova generazione rilasciate dal produttore taiwanese, monta il chip dual bios. Questo chip è composto da una coppia dove in uno troviamo il bios vero e proprio, mentre nell’altro troviamo una copia di backup di quello in uso; nel caso ci fosse un malfunzionamento, un calo di tensione, oppure un settaggio di overclocking errato che comprometterebbe il funzionamento della macchina stessa, il chip di backup può prendere il comando diventando a tutti gli effetti il circuito principale. La Z170 Gaming K3 può, in base al sistema operativo installato, supportare fino a 64 Gb di memoria RAM suddiviso in 4 banchi DIMM DDR4, con un voltaggio che va da i 2133 MHz fino a 3466 MHz O.C avendo anche la possibilità di sfruttare l’Extreme Memory Profile. Prima abbiamo detto che in base al sistema operativo installato, le compatibilità potrebbero cambiare: infatti con un Windows 7 32-bit sia il supporto della RAM sia lo stesso sistema operativo potrebbe non essere tanto stabile.
Audio e video da far impallidire una console
Ecco che adesso passiamo in rassegna le tre parti più allettanti della Gigabyte Z170 Gaming K3: il comparto memoria insieme con quello audio e video. Questo chipset Intel Z170 può ospitare una scheda grafica VR che sfrutta il connettore ad alta velocità PCI Express X16, nel caso in cui venisse montata una sola grafica abbastanza potente (possiede dei connettori rinforzati e modificati per resistere e trasmettere al meglio il segnale); se invece volessimo provare il brivido di due schede potremo sfruttare la compatibilità della tecnologia 2Way Crossfire di AMD. La porta HDMI che troviamo sul pannello I/O posteriore, permette la trasmissione dell’immagine su monitor 4K. La componente audio può sfidare i migliori hi-fi, poiché vanta una doppia uscita (una delle quali è la 7.1) per effettuare anche uno streaming audio. Andando ad analizzare le prese che riguardano la memoria, notiamo la presenza di prese SATA di ultima generazione: 2 SATA Express (fino a 16 Gbit/s), 6 SATA 6Gbit/s e una M2 che ha la velocità di trasferimento fino a 32 Gbit/s (le più prestanti in circolazione). Per le periferiche esterne troviamo le USB 3.1 che trasferiscono dati fino a 10Gb/s, il quale è il doppio della velocità delle porte 3.0.
Abbiamo provato la Gigabyte Z170 Gaming K3 con una configurazione classica per il gaming procedendo per vari step. All’inizio senza una scheda video notiamo che si presta molto bene per le funzioni basilari, mantenendo un comportamento molto al di là di ogni immaginazione con un monitor full hd. Denotiamo che l’audio con delle semplici casse 3.1, risulta alquanto pulito non perdendo un’eccessiva qualità; non abbiamo avuto dispersioni di corrente lungo tutto il chipset, reggendo bene anche le alte temperature in game senza riscontrare nessun tipo di problema ne col BIOS UEFI, ne il settaggio per Overclock e nemmeno quello XMP delle RAM. Materiali quindi ottimi per poter competere in un mercato, dove i pesci piccoli vengono divorati dagli squali; questa mobo sembra avere le carte in regola per dare filo da torcere ai predatori del genere.