Gameforge e HEX Entertainment hanno pubblicato in data odierna “Chronicles of Entrath”, ad oggi il più grande aggiornamento PvE di HEX: Shards of Fate. Tale update introduce nel gioco di carte una vasta campagna single-player.
Questa nuova espansione presenta una vasta campagna, dove i giocatori dovranno scegliere, per prima cosa, un popolo e una classe. A quel punto, i giocatori potranno iniziare la loro avventura: ad attenderli ci saranno numerosi Dungeon, quest secondarie, battaglie con potenti boss, il tutto ottenendo equipaggiamento, carte PvE e XP con i quali sbloccare abilità aggiuntive e bonus specifici per le classi.
Prima di cominciare la campagna, bisogna però prima creare un eroe. I giocatori possono scegliere un personaggio (di sesso maschile o femminile) tra 8 diversi popoli (ciascuno avrà dei propri bonus) e 3 classi. Ad esempio: Maghi, guerrieri e chierici possiedono abilità individuali, con le quali possono curare, potenziare carte o infliggere danni diretti ai life points del nemico.
Una volta che il personaggio è stato creato, i giocatori riceveranno uno Starter Deck specifico per il popolo scelto, così come un vasto assortimento di carte. Avanzando nella campagna i giocatori sbloccheranno nuove carte, e quindi anche nuove strategie per il proprio mazzo, tra cui delle varianti create appositamente per questa modalità di gioco.
Anche i mazzi delle singole classi sono diversificati tra loro e si adattano ad ogni stile di gioco. Inoltre, gli ampi “alberi dei talenti” offrono perk di classe trasversali ai diversi popoli, i quali possono essere potenziati ad ogni aumento di livello.
Caratteristica interessante è lo svolgimento della storia: a seconda del popolo scelto, intorno al singolo pg si sviluppa una storia individuale che a poco a poco rivela il mondo di Entrath. Oltre alla storia principale fanno da sfondo numerose quest secondarie e opzioni di dialogo che influenzano direttamente il corso del gioco.
Durante le loro avventure i giocatori esploreranno nuovi territori, ma attenzione: essi non si differenziano tra loro per un semplice fattore estetico. Uno scenario caratterizzato da una rigogliosa vegetazione o un vasto deserto sabbioso, ad esempio, non modificano solo l’aspetto dell’ambientazione, ma possono anche avere un impatto sulle dinamiche di gioco!
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