Far Cry Primal e Rise of the Tomb Raider sfrutteranno il sistema Denuvo

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

La pirateria è sempre stata un cancro del mondo videoludico e le varie software house da tempo si battono per contrastarla con tecnologie sempre più moderne e, almeno apparentemente, più sicure. Una delle ultime tecniche è la cosiddetta Denuvo che, a quanto pare, sarà sfruttata anche da Far Cry Primal e Rise of the Tomb Raider.

Rise of the Tomb Raide

A rivelare queste informazioni sono alcuni dati e immagini scovati proprio su internet: per quanto riguarda Far Cry Primal il sistema Denuvo viene citato proprio nel contratto di licenza del gioco su Steam, mentre per il titolo di Square Enix la presenza del sistema anti-tamper sarebbe confermata dalla citazione apparsa su un sito intestato alla società che ha sviluppato il software, di cui potete vedere qui un’immagine.

Se per Tomb Raider potrebbe essere quasi una sorpresa, meno dubbi vengono nel sentire il titolo di Ubisoft, visto che è già stato confermato che anche The Division, gioco sviluppato dalla stessa software house, farà uso della tecnologia Denuvo.

Vedremo se, alla fine, questi due titoli sfrutteranno davvero questo nuovo sistema di protezione dalla pirateria e se quest’ultima riuscirà, come ha fatto nel corso di questi anni, ad adattarsi e riuscire a superare ancora una volta le precauzioni prese dall’industria videoludica.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.