Gears of War: curiosità sulla serie

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

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Cliff Bleszinski, per chi non lo sapesse, è il creatore di uno dei franchise più importante della storia delle Xbox e un punto di riferimento dei TPS: Gears of War.

Bleszinski ha voluto condividere molte curiosità sul mondo di questa serie, partendo dagli elementi mai inseriti fino alle ispirazioni.

  • Marcus ha gli occhi blu come omaggio a mio padre.
  • Non ho mai voluto personaggi muscolosi. Keving Lanning ha deciso per questa soluzione insieme all’AD Jerry.
  • Anya inizialmente doveva avere un seno decisamente prorompente ma chiesi a Pete di renderla meno cartoonesca.
  • Volevo un fucile con una motosega in un gioco che lanciai nel 1997, OverFiend.
  • Volevamo inserire le armi laser ma poi scegliemmo di utilizzare delle armi in stile Vietnam.
  • Molte delle ispirazioni del primo Gears derivano dalla tristezza per il fallimento del mio matrimonio e da una visita a Londra.
  • Pubbicare il primo Gears fu molto difficile. Nuova IP, nuova camera, nuova campagna, nuovo multiplayer, nuova console…Sulla carta era destinato a fallire.
  • Attraverso Maria condivisi la mia posizione su Terri Schiavo e sul diritto a morire.
  • Scegliemmo Carlos Ferro nel ruolo di Dom perchè ero stufo di sentire le voci di Speedy Gonzales nei giochi Splinter Cell, senza offesa Ubi.
  • La foto di Dom e Maria fu creata basandosi su me e la mia fidanzata.
  • Marcus fu chiamato Fenix perché persi tutto nel mio matrimonio fallito e stavo rinascendo dalle mie ceneri.
  • Il cognome originale di Dom doveva essere Glynn ma Rod vide una scatola di sigari con su scritto Santiago e decidemmo di cambiare.
  • Mad World fu la mia canzone durante il fallimento del mio matrimonio.
  • Nel singleplayer l’ultimo proiettile di ogni caricatore è il 25% più potente.
  • Ho sempre voluto un’arma in grado di rianimare a distanza ma Rod pensò che fosse un’idea stupida.
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.