No, non siamo volati nel futuro, né tantomeno c’è un errore di battitura: il prossimo sistema operativo di casa Microsoft si chiamerà proprio Windows 10 e non, come sarebbe stato di logica, Windows 9. Tralasciando i motivi della scelta (c’è chi dice che questo SO sarà così rivoluzionario che c’è stato bisogno di un “salto” generazionale nel nome, chi invece afferma che la scelta di Microsoft sia dovuta al fatto di voler sfatare il mito che i SO con numerazione dispari siano i migliori), vediamo ora quali sono le novità principali di questo nuovo Windows 10, che si prospetta davvero come un qualcosa di rivoluzionario, che potrà adattarsi ad ogni nostra esigenza.
Windows 10 sarà la prima versione veramente multipiattaforma, che potrà essere installato su qualsiasi dispositivo di ogni forma e dimensione, a partire dai “piccoli” smartphone da 4 pollici fino ai grandi display da 80 pollici (beato chi ne ha uno). Con Windows 10 inoltre si completerà quello che ora è solo una prova: avremo un unico store per le app. Windows 10 sarà anche l’ultima major release di Windows, dopodiché avremo solo e sempre continui, piccoli aggiornamenti, che miglioreranno il sistema operativo gradualmente, senza il bisogno di formattare o dover eseguire grandi aggiornamenti, operazioni complicate per i meno esperti.
Visto la molto criticata (a mio parere ingiustamente) interfaccia Modern, ritorna protagonista l’interfaccia desktop. Gli utenti Windows 7 troveranno subito un ambiente familiare, con il pulsante Start che torna per svolgere il suo vecchio compito, ovvero aprire il tanto osannato menu Start. Ma Microsoft non poteva di certo buttare tutto il lavoro fatto in questi anni, per questo oltre al menu Start, verranno mostrate anche le app Modern, che ora verranno avviate “racchiuse” nelle classiche finestre, proprio come se fossero normali programmi.
Ma al giorno d’oggi sono sempre più diffusi i tablet e i modelli ibridi, per questo Microsoft ha pensato alla modalità Continuum, che permette di passare da un ambiente touch ad un ambiente desktop semplicemente, senza numerosi passaggi. Questa modalità viene attivata quando il sistema operativo rileva o meno la presenza della tastiera: se l’utente stacca la tastiera, le app Modern vengono automaticamente portate a pieno schermo e aumenta la distanza tra le icone sulla barra delle applicazioni.
Queste sono solo alcune delle novità di Windows 10: all’inizio del 2015 verranno fornite ulteriori informazioni e la versione finale uscirà verso la fine del prossimo anno. In ogni caso, gli utenti che vogliono testare la Technical Preview (lo raccomando solo ai più esperti, essendo un’operazione non immediata per tutti e che comunque, trattandosi di una versione Alpha, potrebbero essere frequenti gli errori e blocchi del sistema) potranno scaricarla da qui, appena disponibile (entro la giornata di oggi).
Microsoft ha presentato il futuro di Windows, un unico ecosistema che, si spera, accontenterà tutti! Per chi volesse vedere tutta la presentazione, ecco il video.
https://www.youtube.com/watch?v=NfveyXCsiA8