Nintendo accusata di violazione di brevetto

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 1 minuti

In un’era in cui si vive di brevetti, è piuttosto facile incappare in qualche irregolarità che porta a dei problemi su diritti e cose simili. Per Nintendo tutto ciò sembra cosa quotidiana, infatti per l’ennesima volta la casa giapponese è stata citata da Secure Axcess per aver violato un brevetto.

 

Il brevetto violato, depositato nel 2000 e registrato tre anni dopo, recita questo: “un’apparecchiatura computer con un metodo di display multiscreen, o un computer che fornisce capacità di display su più di uno schermo”. Vi ricorda qualcosa? Esatto, lo schermo del GamePad, o meglio l’uso che se ne fa di esso. Come se non bastasse, Secure Axcess ha annunciato che farà causa anche alle maggiori catene di vendita di videogiochi, come GameStop, Amazon e BestBuy, per aver venduto la console “senza autorizzazione”.

Le motivazioni sembrano un po’ campate in aria, soprattutto se pensiamo che Nintendo ha già avuto a che fare con situazioni simili riguardanti il DS, DSi, DS XL, 3DS, 3DS XL, risultando sempre vincitrice. Attendiamo sviluppi per questo nuovo caso, sperando che si risolva tutto in fretta.

 

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.