Bandle Tale: A League of Legends Story, di cui vi parliamo in questa recensione, è un gioco di ruolo avventuroso incentrato sulla creazione di oggetti e legami, sviluppato dallo studio Lazy Bear Games sotto l’egida di Riot Forge. In Bandle Tale visiteremo una delle più fantasiose regioni di Runeterra, la patria degli Yordle.
Una situazione complicata
Interpreteremo un giovane maglierista che, al termine del suo apprendistato durato 101 anni, decide di esplorare le isole di Bandle City. Sfortunatamente i piani del nostro eroe cambiano drasticamente quando, al termine di una festa, i portali usati per collegare le isole dell’arcipelago fluttuante collassano, e la sua migliore amica finisce intrappolata nello spazio di mezzo. Incoraggiato da Tristana e il suo nuovo amico Destro, il nostro eroe intraprende un viaggio per salvare la sua amica e ripristinare il collegamento tra le isole.
Riportare l’ordine nell’arcipelago fluttuante di Bandle City non sarà un’impresa facile, perché il nostro eroe dovrà raccogliere l’energia delle emozioni degli Yordle rilasciata dall’euforia delle feste, e trasformarla nel filo che costituisce ed alimenta i portali. Fortunatamente il giovane maglierista ha a sua disposizione uno zaino magico, capace di ingrandirsi per ospitare varie strutture, e un manuale di creazione, le cui ricette inizialmente saranno bloccate da un costo di punti esperienza, e delle pietre miliari proposte sotto forma di distintivi, ottenibili completando sfide ed obbiettivi speciali.
L’esperienza in Bandle Tale viene guadagnata accumulando punti emozione nelle sfere poste accanto all’icona del giocatore, che si ottengono svolgendo azioni come la raccolta e la creazione di risorse. Dopo aver caricato le sfere di energia con i punti emozione basterà riposare nel letto, posto all’interno dello zaino, per far passare il tempo e riscattare i punti esperienza esaurendo l’energia delle sfere.
Lo zaino magico non solo ospita l’eroe come base operativa completamente personalizzabile, ma, una volta ottenute le sue espansioni, permette l’allestimento di mercati, officine, feste e banchetti gastronomici, posizionando le strutture necessarie su tappeti esterni srotolati dalle sue appendici. I banchetti gastronomici sono minigiochi basati sul servire pietanze agli Yordle affamati con il giusto tempismo, il fine è quello di ottenere le risorse necessarie per invitare gli ospiti d’onore alle feste e completare i requisiti di alcuni dei distintivi presenti nel manuale di creazione.
Le feste sono minigiochi che consentono di accumulare risorse rare, grandi quantità di punti esperienza e progredire nella trama principale di Bandle Tale. Per dare vita ad una festa è necessario creare la giusta atmosfera posizionando gli elementi di scena sul tappeto, predisponendo le luci e scegliendo l’accompagnamento musicale corretto. Solo dopo aver pianificato questi aspetti e scelto gli ospiti d’onore, il giocatore può dare inizio alle danze raccogliendo fisicamente le sfere di emozioni degli invitati per inserirle all’interno dello zaino entro il tempo limite.
Il mercato a differenza delle feste e dei banchetti non è un minigioco, ma una struttura di supporto utilizzata per vendere le risorse commerciabili ed accumulare capitale passivamente, mentre il tappeto esterno risulta steso e rifornito. L’officina, come il mercato, è una struttura di supporto che permette di utilizzare macchinari all’esterno dello zaino ed usufruire di benefici ambientali chiamati Aure. Queste occupano uno spazio sovrapposto ai macchinari e consentono in base alla tipologia di produrre risorse complesse, per esempio l’aura di precisione posta sotto un banco da lavoro permette di produrre fuochi d’artificio ed altre risorse esplosive.
Uno sguardo al gioco
Abbiamo provato Bandle Tale su PC al massimo delle impostazioni grafiche, con una scheda video nvidia RTX 3070 e un processore Ryzen 7 3700x, e non ha mostrato alcun problema. Importante è anche notare che i requisiti minimi di sistema sono molto elastici, e permettono di approcciarsi al gioco con la maggior parte degli assetti hardware recenti apprezzandolo con impostazioni elevate.
Gli ambienti di gioco si presentano coloriti e ben definiti da uno stile vivace in pixel art, accentuato dalle differenze dei biomi interni alle 5 nuove isole dell’arcipelago di Bandle City introdotte nel gioco. La colonna sonora assume toni allegri e rilassanti, accompagnando il giocatore con un brano differente ad ogni cambio di zona e dopo l’inizio di una delle tipologie di feste disponibili. Il gioco è completamente tradotto in italiano e narrato da uno dei campioni più apprezzati di League of Legends, l’artiglierà di Bandle Tristana.
Insieme a lei non mancheranno altri campioni come Yuumi ed altri Yordle (Rumble, Corky, Lulu, Veigar e Teemo), pronti a rendere le feste più emozionanti in veste di ospiti d’onore.
Il sistema di produzione delle risorse segue binari precisi, intrecciandosi agli obbiettivi sfida e alla trama, per sbloccare i distintivi delle categorie di creazione interne al manuale, divise in lavoro a maglia, magia, ingegneria e natura.
Ogni ramo, nelle categorie di creazione, fornirà nuovi macchinari e risorse ottenibili per proseguire durante la trama. Sfortunatamente l’inventario e le strutture di stoccaggio, quali i bauli all’interno dello zaino, non presentano abbastanza spazi per gestire le pile di risorse accumulate dal giocatore, risultando, in buona parte del tempo, un blocco nella fluidità delle meccaniche di gioco. Un altro impedimento relativo allo spazio di stoccaggio si palesa durante l’ottenimento di alcune materie prime, come ad esempio l’argilla, la quale richiede tempo nell’ordine di minuti ed una risorsa per mantenere i macchinari di produzione attivi. Il problema si pone, quando, le risorse prodotte e i materiali di scarto vengono raccolti (obbligatoriamente insieme) al termine del processo, ma solo se nell’inventario vi è abbastanza spazio per entrambe le risorse. Inoltre, il tempo di raccolta, può essere mitigato soltanto con la ripetizione della transizione di riposo attraverso il letto presente nello zaino, costringendo il giocatore ad eseguire un monotono loop di azioni.