Quando parliamo della serie Jagged Alliance, dobbiamo partire da un contesto che risale ai primi anni 90, dato che il primo capitolo della serie uscì nel 1994 e il secondo nel 1999. Jagged Alliance 3, di cui vi parliamo in recensione, arriva praticamente oltre 20 anni dopo. Sviluppato da una squadra talentuosa, il gioco offre un’esperienza coinvolgente e appassionante nel complicato mondo dei mercenari. Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!
Nel mondo dei mercenari
Jagged Alliance 3 è il terzo capitolo di una storica serie strategica a turni, tra le più amate e acclamate di tutti i tempi. Il titolo mette i giocatori al comando di una compagnia di mercenari, incaricati di liberare l’isola di Grand Chien dall’invasione di una banda armata pericolosissima che si fa chiamare “La Legione“.
Si tratta di un tattico con visuale isometrica, e offre un mix di esplorazione in tempo reale e combattimento a turni. I giocatori possono esplorare l’isola, interagire con NPC, completare missioni secondarie e prendere decisioni che avranno un impatto sulle future vicende del gioco. Una delle caratteristiche più interessanti di Jagged Alliance 3 è la gestione finanziaria. I giocatori dovranno infatti monitorare attentamente le loro finanze, prendere decisioni intelligenti in materia di contratti e gestire le relazioni con i propri mercenari.
La negoziazione è una delle doti che vi sarà più utile per mandare avanti la baracca, con la gestione dei contratti che è un aspetto cruciale del gioco, e richiede una buona dose di strategia per assicurarvi che i mercenari siano soddisfatti delle loro condizioni, e che il bilancio della compagnia resti sempre attivo.
Gameplay e strategia di altri tempi
I mercenari di Jagged Alliance 3 sono dotati di un’ampia gamma di abilità uniche che possono essere potenziate durante il corso del gioco. Ogni mercenario ha le proprie competenze e specializzazioni, offrendo ai giocatori molte opzioni strategiche durante le missioni. La scelta dei mercenari giusti per affrontare determinate situazioni può fare la differenza tra il successo e il fallimento.
La personalità dei mercenari è ben sviluppata e il gioco offre dialoghi e interazioni coinvolgenti che aiutano a creare un legame con i personaggi. Ogni mercenario ha la propria storia e motivazioni, rendendo il gioco ancora più avvincente. In questo contesto non sarà impossibile vedere entrare in conflitto il vostro cecchino con l’armaiolo, o l’esploratore con il vostro esperto di tecnologie.
È sicuramente una sfida cercare di mantenere il morale dei vostri sottoposti sempre stabile, e in alcuni momenti sembra realmente di star affrontando alcune situazioni lavorative complesse riguardo la gestione del personale. Il team building evidentemente è un aspetto fondamentale anche per gli sviluppatori del titolo.
Il sistema di combattimento in Jagged Alliance 3 è vario e stimolante. I giocatori dovranno affrontare tantissimi tipi di nemici, ognuno con le proprie abilità e stastiche. La pianificazione tattica e la gestione delle risorse durante i combattimenti sono fondamentali per ottenere la vittoria. Esistono una serie di opzioni per affrontare i combattimenti. Ogni giocatore potrà scegliere di adottare un approccio stealth, utilizzare armi a distanza o optare per un attacco frontale. La varietà di scelte rende ogni combattimento un’esperienza unica e personalizzata.
Inoltre, malinconicamente, il sistema punta e clicca ci fa tornare davvero indietro nel tempo.
Ogni mercenario porta con su un determinato numero di punti azione che possono essere spesi per spostarsi, attaccare, sorvegliare o ripararsi dai colpi nemici. Una volta terminati i punti azione, toccherà al vostro nemico fare la propria mossa, poi a voi, e così via fino alla fine dello scontro.
Quando non è occupata nelle varie schermaglie, la compagnia deve essere organizzata. I giocatori dovranno prendere decisioni assolutamente fondamentali per mantenere sempre la barra dritta (posso assicurarvi che non è assolutamente facile). Si può decidere dunque di mandare alcuni membri ad esplorare nuove zone, a curare i feriti, a riparare oggetti, e così via.
Tutte queste azioni però non sono gratuite in termini tempo. Impegnare il tempo dei vostri mercenari in questo genere di attività vi farà perdere la possibilità di acquisire nuove risorse per assumere o trattenere i mercenari più difficili da gestire. Il bilanciamento di queste attività è fondamentale per assicurarvi la vittoria e quindi la liberazione dell’isola.
Mercenari a morale armato
Jagged Alliance 3 offre ai giocatori la possibilità di prendere decisioni morali durante il corso dell’avventura. Queste decisioni influenzeranno il corso degli eventi e potranno avere ripercussioni sulla trama e sui personaggi. Questo aspetto aggiunge una componente di profondità e rigiocabilità incredibile, incoraggiando i giocatori a intraprendere ogni volta strade diverse e a vivere esperienze ogni volta differenti.
Nel corso dell’esperienza i giocatori si troveranno ad entrare in contatto con una miriade di personaggi, alcuni dei quali vi offriranno un contratto, altri invece potranno essere assoldati all’interno della vostra compagnia.
Alcune missioni, seppur cruente, faranno aumentare il livello della reputazione del team all’interno tra la popolazione dell’isola. In alcuni casi dovrete scegliere se risparmiare o meno un personaggio nemico, situazione che potrà cambiare drasticamente le sorti dell’avventura, visto che la gente del posto potrebbe insorgere e non offrirvi ulteriori missioni.
20 anni e non sentirli
Jagged Alliance 3 offre un’esperienza di gioco coinvolgente, con una trama avvincente, personaggi ben sviluppati e meccaniche di gioco solide. La gestione della compagnia di mercenari, le decisioni morali e i combattimenti stimolanti offrono una varietà di sfide e scelte che terranno i giocatori impegnati per molte ore. Se siete fan dei giochi di strategia a turni, e desiderate un’esperienza coinvolgente nel mondo dei mercenari, Jagged Alliance 3 è sicuramente un titolo da avere a tutti i costi.