Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge – Recensione, il ritorno delle Tartarughe Ninja

Analizziamo insieme in questa recensione il ritorno delle iconiche Tartarughe Ninja in Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer Recensioni Lettura da 6 minuti
8.5
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge

Molti fan di Teenage Mutant Ninja Turtles considerano i picchiaduro a scorrimento laterale in 2D della prima metà degli anni ’90 come l’età d’oro dei videogiochi con protagoniste le iconiche Tartarughe Ninja. Per venire incontro a questo desidero dei fan,  il team di sviluppo Tribute Games ha deciso di creare un gioco che ricreasse l’aspetto di questi titoli classici. È così che prende vita Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge il quale, come vedrete nel corso di questa recensione, è un vero tuffo nel passato e un viaggio nostalgico nei picchiaduro a scorrimento in due dimensioni.

Un “Cowabunga” nel passato

Prima di iniziare con la vera e propria recensione di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge, parliamo dell’incipit narrativo del titolo. La trama, che trasmette l’energia della serie animata del 1987, vede i nemici storici delle Tartarughe Ninja Shredder e Krang che pianificano un nuovo metodo per conquistare il mondo. Questo spingerà le Tartarughe Ninja e i loro alleati a entrare in azione, e la trama si dipanerà attraverso sedici livelli che vedranno i protagonisti farsi strada fino ad arrivare ai loro acerrimi nemici prima che sia troppo tardi.

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge recensionePer combattere le forze del male, in Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge i giocatori potranno scegliere tra un’ampio roster di personaggi con statistiche diverse e animazioni di attacco uniche, tutto questo sia in modalità giocatore singolo che in cooperativa online. Nella classica modalità a scorrimento laterale, i giocatori saranno chiamati ad avanzare attraverso ciascuno dei livelli del gioco spostandosi da sinistra a destra, con un piano di movimento verticale che consentirà loro anche di muoversi su e giù, così da poter affrontare nemici su altri piani e raccogliere potenziamenti.

I giocatori avranno anche modo di mettere a segno più attacchi così da poter formare numerose combo. Inoltre, sarà possibile afferrare automaticamente i nemici per lanciarli contro altri nemici o addirittura oltre i limiti dello schermo. Sarà anche possibile scatenare il Super Attack, il quale permetterà al giocatore di ripulire l’area dopo aver riempito un misuratore, il Ninja Power, nell’angolo superiore dello schermo. Questo indicatore si riempie attaccando i nemici o eseguendo una Provocazione speciale, la quale varia in base al personaggio scelto.

I giocatori si imbatteranno anche in varie trappole, le quali potranno essere utilizzate per abbattere i nemici, e nei già citati potenziamenti, che posso dare ai giocatori modo di avere il sopravvento concedendo loro Super Attack illimitati per un breve periodo o attivando mosse uniche. Al giocatore viene assegnato un numero limitato di vite che diminuiscono una volta esaurito il loro misuratore di salute. Una volta che le vite saranno terminate, i giocatori possono scegliere se ricominciare il livello con il personaggio scelto o se passare a un altro eroe. Fortunatamente, i giocatori possono riempire la propria barra della salute raccogliendo pizza in ogni livello, mentre della modalità cooperativa i giocatori possono supportarsi a vicenda con mosse di squadra.

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge recensioneOgni livello ha mini-sfide opzionali che offrono bonus speciali una volta completati. Ci sono anche molti segreti nascosti e oggetti collezionabili, oltre ad alcuni cameo di personaggi classici. Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s presenta un’ampia gamma di ambientazioni classiche e, alcune di esse, si discostano dalla solita formula a scorrimento laterale. Dopo ogni livello, i giocatori vengono portati in una mappa del mondo dove avranno la possibilità di rigiocare i livelli già completati, controllare il loro stato nella ricerca di oggetti collezionabili, completare le sfide e viaggiare verso il prossimo obiettivo. C’è anche una speciale modalità Arcade che ricrea la vecchia esperienza da gioco “classica”, limitando il numero di retry e richiedendo di completare l’intera campagna in una sola seduta.

Per quanto riguarda l’aspetto visivo, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è una delizia visiva sia per i fan esperti del franchise che per i neofiti. Il titolo presente una grafica vivace, animazioni fluide e sprite di pixel che citano il passato senza risultare fuori tempo massimo. La vera chicca, però, è che il cast vocale originale della serie animata del 1987 è tornato a dar voce ai ruoli classici, cosa che farà di certo felici tutti i fan del franchise. La musica è un divertente assortimento di brani tipicamente retrò, questo grazie al sapiente lavoro di Tee Lopes che si è occupato già di un altro titolo che cita in maniera nostalgica i titoli degni anni ’80, ovvero Sonic Mania.

Seppur la gestione della difficoltà non sia sempre perfettamente equilibrata, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è a tutti gli effetti una vera e propria lettera d’amore non solo titoli a scorrimento laterale con protagonista le Tartarughe Ninja, ma un sentito omaggio al franchise nel suo insieme. Con Shredder’s Revenge ora disponibile e Teenage Mutant Ninja Turtles: Cowabunga Collection che verrà lanciato su console entro la fine dell’anno, i fan del franchise hanno nuovamente modo di impersonare le quattro Tartarughe in ambito videoludico.

Terminata questa recensione di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge, vi ricordiamo che il titolo è attualmente disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows dal 16 giugno.

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge
8.5
Voto 8.5
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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.