Vedere come protagonista della recensione di oggi un pezzo di storia videoludica potrebbe fare uno strano effetto, considerando che stiamo ancora parlando di Pac-Man, con la nuova versione di Pac-Man Museum + del 2022. Questa è una raccolta di titoli del leggendario personaggio del mondo gaming che permetterà a tutti sia di ripercorrere gli anni arcade del gaming, sia di recuperare alcune delle pietre miliari di questo medium.
Inoltre, è anche un ottimo modo per festeggiare i quarant’anni del franchise, evento che è arrivato in un momento davvero particolare per il mondo intero: nel 2020. Per questo motivo, gli sviluppatori hanno deciso di dare nuova vita a una collezione uscita qualche tempo fa. Ci stiamo riferendo chiaramente a Pac-Man Museum, pubblicato nel 2014.
Non un semplice museo
Una delle cose che sorprendono di più di questo Pac-Man Museum + è sicuramente il fatto di non essere davanti a una semplice raccolta di giochi. Infatti, vi ritroverete davanti a una sala arcade anni ‘90.
Ogni cabinato rappresenta uno dei giochi disponibili:
- Pac-Man
- Super Pac-Man
- Pac & Pal
- Pac-Land
- Pac-Mania
- Pac-Attack
- Pac-In-Time
- Pac-Man Arrangement Arcade ver.
- Pac-Man Arrangement CS ver.
- Pac-Man Championship Edition
- Pac Motos
- Pac’n Roll Remix
- Pac-Man Battle Royale
- Pac-Man 256
Ma non saranno tutti disponibili appena lancerete il gioco. Infatti, dovrete meritarvi la nostalgia. Come? Divertendovi. Esattamente, vi basterà raggiungere degli obiettivi per sbloccare altri cabinati. Uno dei primi è “Giocate Pac-Man 2 volte”, quindi non sono particolarmente difficili, ma comunque avere una sfida mette sicuramente molta più voglia di giocare, rispetto ad altre collezioni nella quale si ha tutto da subito. Al momento dello “spawn” nella mappa di gioco, si viene tempestati da suoni di sala giochi in fase di accensione, il che può risultare molto fastidioso.
Nonostante questo, una volta che la sala che fa da HUB centrale per Pac-Man Museum + sarà accesa e funzionante, potrete divertirvi nello sbloccare ogni classico gioco Pac-Man. Inoltre, se non dovesse rispecchiare i vostri gusti, potrete anche personalizzarla come più vi aggrada. Una volta che sarà tutto di vostro gradimento, potrete avvicinarvi al cabinato desiderato e provare ad avviare una partita. Nel caso quello che sceglierete fosse bloccato vi verrà spiegato cosa dovrete fare per ottenerlo. A quel punto, non vi resta che inserire la moneta e iniziare a giocare.
Anche in questo caso bisogna fare una specificazione, visto che ci sono due tipi di cabinati diversi: uno classico, dove per avviare il gioco avrete bisogno del gettone. Mentre il secondo tipo vi permetterà di guadagnarli. Così facendo non li finirete mai.
Quando avrete finalmente inserito il “gettone virtuale”, andrete incontro a un’emulazione perfetta di ogni singolo titolo. Non aspettatevi il 16:9, ogni gioco avrà la sua aspect ratio originale e come sfondo si avrà un artwork originale del titolo in questione. Non c’è molto da dire, sono letteralmente i giochi più importanti per il franchise, anche se ci sono delle piccole mancanze, probabilmente dovute a una scelta tra gioco X e Y degli sviluppatori. Dulcis in fundo, per gli amanti della competizione, sappiate che sarà possibile confrontarsi con i giocatori di tutto il mondo con la leaderboard mondiale. Fate punteggi altissimi e lasciate la vostra impronta nel mondo… un po’ come si faceva nelle sale giochi, ma più in grande.
Un aspetto molto carino del titolo è che ogni singolo gioco presente in questo “museo”, vi racconterà anche molto brevemente la storia del gioco che andrete ad avviare. In questo modo anche chi recupera il gioco dopo anni dall’uscita, riuscirà a inquadrare che tipo di gioco sta per avviare. Un peccato che non ci siano altri elementi che raccontino meglio la storia del franchise, vista l’importanza che ha avuto nel mondo videoludico e come sia nato quasi “per caso”. Possiamo, infatti, definire Pac-Man una delle mascotte videoludiche più importanti di sempre insieme a Super Mario e pochi altri.
Tu chiamala se vuoi… emulazione
Ovviamente vedere un franchise così importante riprodotto così fedelmente non fa altro che far gioie chiunque ami il retrogaming. Una volta avviato qualsiasi titolo della collezione Pac-Man Museum +, avrete l’esperienza così com’era stata pensata decadi fa, cosa di cui in sede di recensione abbiamo tenuto conto. Non c’è save state, non c’è modo di tornare indietro. Quest’emulazione è pura. Certo, è una scelta opinabile, poiché siamo ormai nel 2022 e la fruizione di un gioco per console è diversa da quella delle care e vecchie sale giochi, ma dall’altro lato abbiamo una voglia di far vivere ogni singolo gioco per come è stato concepito, e non per “quello che potrebbe essere” con le tecnologie moderne.
Dunque sì, se a questo punto della recensione vi state ancora chiedendo perché dovreste acquistare Pac-Man Museum +, la risposta è: perché no? È chiaro che si tratti di una collezione realizzata ad hoc per gli appassionati della pallina, ma è anche vero che avere quei giochi sempre disponibili è un tuffo al passato ogni volta. E sì, è anche un’emozione rivedere quella mascotte, quel simbolo videoludico, così com’è fantastico sentire la colonna sonora e il “waka waka” che ha reso unico e riconoscibile Pac-Man. La domanda che dovreste porvi, piuttosto che essere se acquistare o no il gioco, dovrebbe essere: mi interessa recuperare Pac-Man? Se la risposta dovesse essere sì, allora sappiate che troverete disponibile la collezione su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Ed è possibile scegliere quale versione acquistare tramite il sito ufficiale Bandai Namco.