Il mondo del cinema e della televisione piange la scomparsa di James Ransone, attore statunitense conosciuto per le sue interpretazioni in IT – Capitolo Due e nella serie televisiva The Wire. Ransone è stato trovato morto venerdì a Los Angeles, all’età di 46 anni. Le autorità hanno indicato il suicidio come causa apparente del decesso, secondo il rapporto del medico legale della contea.
Nato il 2 giugno 1979 a Baltimora, James Ransone ha frequentato il George Washington Carver Center for Arts and Technology, per poi proseguire gli studi alla School of Visual Arts di Manhattan. I suoi primi ruoli cinematografici includono partecipazioni in film come Ken Park (2002) di Larry Clark, A Dirty Shame (2004) di John Waters e Inside Man (2006) di Spike Lee.
Ransone si è distinto particolarmente nel genere horror, interpretando il ruolo di Eddie Kaspbrak da adulto in IT – Capitolo Due (2019) e il vice sceriffo senza nome in Sinister (2012) e Sinister 2 (2015). Recentemente, aveva ripreso il ruolo di Max in Black Phone 2, sequel di The Black Phone (2021). Tra gli altri suoi crediti cinematografici figurano Prom Night (2008), Starlet (2012), Red Hook Summer (2012) sempre di Spike Lee, Oldboy (2013), Cymbeline (2014), Tangerine (2015), Mr. Right (2015), Gemini (2017) e V/H/S/85 (2023). Oltre al cinema, Ransone ha avuto un ruolo significativo nella televisione, interpretando Ziggy Sobotka nella seconda stagione della serie HBO The Wire.