L’ex direttore di Call of Duty si mostra preoccupato per il futuro del franchise

Call od Duty sotto la guida di Microsoft potrebbe essere un rischio per la saga, almeno secondo l'ex direttore del gioco, Glen Schoufield.

Erika Pezzato
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L’ex direttore di Call of Duty, Glen Schoufield, non vede molto bene il titolo su Xboxc’è , il quale si è mostrato “molto preoccupato” per il futuro del franchise. Si chiede infatti se a lungo termine la cultura di Microsoft sarà compatibile con i team dietro al popolare FPS.

Durante delle recenti dichiarazioni, Schofield si infatti mostrato scettico sulla possibilità che la serie di Cod possa continuare ad avere successo sotto Microsoft, le motivazioni culturali da lui citate riguardano per esempio il modo in cui viene incentivato il personale e i recenti precedenti dell’azienda con franchise come Halo, la cui popolarità è progressivamente diminuita.

Durante un decennio di carriera presso il suo studio Sledgehammer Games, Schofield ha diretto i capitoli Call of Duty: Modern Walfare 3, Advanced Warfare e WWII. Lasciò poi lo studio che aveva co-fondato nel 2019, prima di dedicarsi allo sviluppo di The Callisto Protocol presso Kraften.

«Purtroppo, una volta che vieni assimilato da una di queste aziende, credo che se ne assumano alcuni tratti» afferma Schofield «L’altra cosa è, non lo so, ma immagino che il sistema di bonus di Call of Duty sia stato eliminato, e ora che c’è il loro, la gente dirà che non è così».

Microsoft ha acquisito il franchise di CoD nell’ambito dell’acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari nel 2023. Call of Duty: Black Ops 6, uscito lo scorso anno, è stato il primo gioco a essere lanciato anche per Xbox Game Pass. Nonostante i primi risultati positivi, con uno dei lanci di Cod più grandi di sempre in termini di giocatori, dietro dichiarazione della stessa Microsoft, il gioco ha registrato un calo post-lancio più netto del solito.

cod

Il pessimismo si Shoufield è inoltre legato all’abbandono di alcuni membri chiave dello staff. Oltre a lui, anche il co-fondatore Michael Condrey ha lasciato Slendgehammer Games, seguito dal veterano di Black Ops, David Vonderhaar. Intanto il prossimo gioco di Call of Duty, Black Ops 7, uscirà il prossimo 14 novembre, sarà quindi il tempo a dirci se tali preoccupazioni avranno fondamento o meno.

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