Emerge in queste ultime ore un interessante trascorso che coinvolge il franchise Activision di Call of Duty e il noto regista Steven Spielberg. La mente dietro la regia di E.T., Jurassic Park, Indiana Jones e molti altri successi della seconda metà del ‘900, come dichiarato da Puck News, è da sempre un fan della serie FPS di Activision e, per questo motivo, si sarebbe in passato offerto di realizzare, in collaborazione con l’editore, il primo film ufficiale del franchise.
Per quale motivo, come riportano i media, Activision decise di declinare l’offerta? La questione sarebbe puramente strutturale: Spielberg, che si sarebbe proposto come regista della pellicola la cui produzione sarebbe stata affidata a Universal, è noto nel settore per voler mantenere un controllo spesso definito eccessivo sulle pellicole da lui prodotte. Questa fama avrebbe di fatto spaventato Activision, che ha sentito di correre il rischio di vedere il suo prodotto snaturato, portando al rifiuto finale della proposta.
Un franchise in arrivo sul grande schermo
Questo significa, insomma, che non vedremo mai COD al cinema? Non esattamente, anche se il rifiuto della regia di uno dei più grandi nomi di Hollywood sembrava presagire che, semplicemente, Activision non fosse interessata a questo genere di trasposizioni intermediali. Come noto, infatti, l’azienda ha recentemente stretto un accordo con Paramount Pictures per portare, in futuro, il franchise sul grande schermo.
Prendersi il lusso di rifiutare un nome come quello di Spielberg gioverà alla fama del futuro del franchise? Per capirlo, dovremo attendere nuovi annunci sul primo film di Call of Duty. Nel frattempo, ricordiamo che COD non è l’unico franchise del mondo dei videogiochi interessato dalle telecamere: proseguono infatti i lavori sul live-action di The Legend of Zelda, nato da una collaborazione tra Nintendo e Sony, del quale abbiamo recentemente scoperto i due principali interpreti.
