Dopo il successo ottenuto con Fallout, Amazon punta ancora una volta ai videogiochi per la sua prossima grande produzione televisiva. Si tratta di Mass Effect Prime, serie ambientata nell’universo sci-fi creato da BioWare, che secondo quanto riportato da Production Weekly entrerà in fase di riprese soltanto nel quarto trimestre del 2026, quindi tra ottobre e dicembre del prossimo anno.
Questo slittamento implica che la finestra di uscita si collochi verosimilmente tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028, rendendo l’attesa piuttosto lunga per i fan dello space opera.
Per quanto riguarda la trama, non ci sono ancora certezze. Una sinossi trapelata nei mesi scorsi parlava di un adattamento diretto del primo Mass Effect (2008), con il comandante Shepard impegnato a fermare il traditore Saren e la minaccia dei Razziatori. Tuttavia, c’è chi ritiene che si tratti di un semplice placeholder: Amazon potrebbe infatti optare per una storia originale ambientata nello stesso universo, sfruttando la ricchezza di scenari e scelte morali che hanno reso la saga unica.
Sul fronte del casting regna ancora il mistero, ma un curioso indizio ha alimentato le speculazioni: John Cena aveva pubblicato su Instagram l’immagine di Mass Effect 2 poco dopo l’annuncio della serie. Alcuni hanno ipotizzato che possa interpretare Shepard o un altro protagonista, ipotesi resa ancora più intrigante dal fatto che lo sceneggiatore Daniel Casey (Fast & Furious 9) è coinvolto nel progetto. Tuttavia, considerando l’abitudine dell’attore a condividere post casuali e il suo noto amore per i videogiochi, potrebbe trattarsi solo di una coincidenza.
La produzione è affidata a un team di veterani ed esperti: Mike Gamble di BioWare supervisionerà il progetto, affiancato da Avi Arad (produttore Marvel), Karim Zreik (Jessica Jones) e Doug Jung, sceneggiatore di Mindhunter, che ricoprirà il ruolo di showrunner.
L’annuncio delle riprese conferma che il progetto non è stato accantonato, ma i fan dovranno armarsi di pazienza: l’universo di Mass Effect tornerà a far parlare di sé, ma non prima di qualche anno.