La saga dei mostri più famosi del cinema arriva su console, non solo su Sony PlayStation 4 ma anche su Microsoft Xbox One e, udite udite, anche su Nintendo Switch. Il franchise al cinema ha spopolato tra i più giovani ed anche tra gli adulti, del resto la sgangherata cricca del Conte Dracula rappresentano palesemente il concetto di “famiglia allargata” che viviamo ai giorni nostri. Vediamo come si sono comportati per mare i nostri eroi in Hotel Transylvania 3 Monsters Overboard, un’avventura tutta caraibica.
Mostri Naufragati
I nostri eroi decidono di imbarcarsi in una avventura per mare, con scopo del viaggio una riunione estiva in famiglia, ergo non mancheranno Jhonny, Mavis, Drac e i loro amici su una nave da crociera interamente dedicata ai mostri: diciamo che l’incipit è simile a quello visto nel film, nel quale i nostri amici ci faranno ridere con le loro rocambolesche situazioni a bordo della nave di cui sopra. I nostri amici purtroppo si ritrovano sbalzati su delle isole a causa di una tempesta, e qui incontrano dei mostriciattoli in grado di assumere diverse forme. Questi esserini si chiamano Impa e una volta a contatto con Drac e Mavis assumeranno una forma vampiresca! Da qui in poi seguiranno i nostri amici nelle loro scorribande per mare. Il comparto narrativo si ferma qui, diciamo che il tutto non è che un mero pretesto per far divertire il giocatore, che dovrà scegliere di volta in volta quale personaggio usare, diviso tra Dracula e Mavis per guidare i Vampirimpa nelle tre isole di riferimento. Stranamente i poteri vampireschi dei nostri protagonisti non vengono utilizzati in Hotel Transylvania 3 Monsters Overboard, favorendo invece un sistema di comando dei Vampirimpa, che verranno evocati e lanciati di volta in volta contro il nemico di turno o l’ostacolo che blocca la strada come tronchi o pulsanti da premere. Progredendo nel gioco arriveremo a controllare un piccolo esercito di Impa, man mano sempre più forti.
Naufragio Su Tutta La Linea
Hotel Transylvania 3 Monsters Overboard purtroppo soffre di difetti non da poco: esteticamente è davvero scialbo, lontanissimo dal ricco dettaglio che caratterizza la saga al cinema, una grafica simile non è di certo al livello delle console moderne, capaci di offrire senza dubbio di meglio. Un difetto è certamente l’assenza di una localizzazione in italiano, anche questa cosa inusuale per un prodotto che di sicuro è rivolto ai più giovani piuttosto che agli adulti: il gioco è totalmente in inglese, sia il doppiaggio, sia i testi scritti, e sembra non siano previsti aggiornamenti per aggiungere la lingua nostrana. Altro difetto, che davvero ci ha stupefatti in negativo, è l’assenza di filmati: i personaggi compaiono a schermo e parlano tra di loro… ma sono solo immagini, non c’è nemmeno l’ombra di uno spezzone preso dal film, anche qui siamo rimasti negativamente colpiti in quanto il materiale non sia stato inserito nonostante esistesse già. Del resto è una cosa che è sempre stata fatta nei tie-in da film al cinema fino a videogioco, e basta pensare ai vecchi titoli dell’epoca Sony PlayStation dove Toy Story si muoveva tranquillamente a schermo, su una tecnologia che oggi risulta essere notevolmente meno potente di qualsiasi smartphone di fascia media. Il gioco è molto breve, e gli enigmi che propone sulle tre isole di rifermento sono di una ripetitività disarmante, perfino per un bambino che si approccia per la prima volta al mondo del videogioco. I personaggio giocabili sono solo due, Mavis e Dracula, per altro identici in tutto, se non semplicemente nella skin del personaggio a schermo. La sensazione generale è che il titolo sia stato sviluppato di fretta, senza prestare una vera attenzione al prodotto finito, il che è un vero peccato perché il nome della saga è davvero importante al cinema, e sarebbe stato bello immergersi in questa avventura divertendosi, invece l’effetto è un completo naufragio.