Marvel Rivals Recensione: il nuovo hero shooter è all’altezza del brand?

Ecco la nostra recensione di Marvel Rivals, un titolo che ci porterà a formare e a combattere con delle squadre di supereroi incredibili!

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Recensioni Lettura da 9 minuti
7.5 Buono
Marvel Rivals

Quando si parla di Marvel, le aspettative sono sempre altissime. Dai fumetti ai film, il marchio ha abituato il pubblico a standard elevati, e ogni nuovo progetto porta con sé una valanga di hype. Marvel Rivals, uno shooter hero in terza persona, promette di essere una miscela esplosiva tra azione frenetica e l’universo ricco e complesso che conosciamo e amiamo. Ma il gioco riesce davvero a essere all’altezza del suo potenziale? Vediamolo insieme nella nostra recensione!

Marvel Rivals vive di vita propria

Come funzionano gli scontri di Marvel Rivals? Beh, trattandosi di un hero shooter multiplayer le squadre sono divise in due gruppi composti da 6 Eroi (o villain) che avranno come obiettivo quello di conquistare una zona oppure di trasportare un payload a destinazione. Esattamente come succede anche in altri giochi simili, come Paladins o il già citato Overwatch. Le partite sono al meglio delle 3, quindi dovrete vincere 2 round per poter portare a casa la vittoria. Per quanto riguarda il bilanciamento degli Eroi, è chiaro che ci siano dei personaggi decisamente migliori rispetto ad altri, ma in generale con la giusta composizione col giusto team up, è possibile vincere.

Quindi sì, sicuramente ci sono delle abilità che funzionano meglio in alcune situazioni, ma in linea generale ogni Eroe mostra il suo lato migliore nelle giuste condizioni. A meno che non siano estremamente mobili, come Star Lord che può anche alzarsi in volo e gli dà vantaggio in qualsiasi situazione, dato che le armi da fuoco gli permettono di poter attaccare anche da una distanza media.

È molto difficile avere una squadra che non funziona, soprattutto considerato che è possibile cambiare Eroe ogni volta che si muore, così da mischiare le carte in tavola e cercare di capire qual è il miglior counterpick da usare contro la squadra avversaria, senza rovinare la squadra e il team up, elemento di cui vi parleremo fra poco. È chiaro che, in generale, dato che la squadra è composta da 6 personaggi, sarebbe meglio avere 2 Eroi per ogni classe. Soprattutto per quanto riguarda gli healer, è meglio avere un personaggio che si concentra a curare e uno che si concentra sui buff, per esempio.

Ogni eroe ha un set abilità che lo rende unico, e il gioco incoraggia i giocatori a provarli tutti quanti. Thor domina il campo di battaglia con il suo Mjolnir, Spider-Man sfrutta l’agilità e le ragnatele per controllare i nemici, e così via. Le possibilità di personalizzazione le abilità aggiunge un tocco di strategia, anche se non bisogna aspettarsi un livello tattico esagerato, in quanto questo titolo punta molto sul dinamismo e sull’aggressività.

Marvel Rivals conta ad ora 33 personaggi tra eroi e villain, e col fatto che ognuno di questi ha abilità uniche, le possibilità per la creazione della squadra sono tantissime (anche se già si stanno abbastanza uniformando, poiché ci sono degli eroi che si sono rivelati più forti di altri). Questo è come sempre uno dei problemi più grossi quando esce un gioco del genere, perché i giocatori che arriveranno dopo si troveranno in una situazione di svantaggio, dato che dovranno imparare subito a tenere il passo, soprattutto nel caso in cui vogliano gettarsi nella mischia delle classificate, sbloccate solo quando si raggiunge il livello 10. Marvel Rivals propone una modalità di gioco veloce, dove tramite un matchmaking si trovano delle partite in modo rapido. Fondamentalmente è una modalità senza impegno, dove potrete divertirvi senza preoccuparvi troppo delle conseguenze.

Ovviamente sono presenti anche le classi, così da poter distinguere già il tipo di personaggio che si andrà a utilizzare. Nel caso di Marvel Rivals potrete giocare nei panni di:

  • Avanguardia: raccoglie tutti i personaggi considerati “tank”, come Hulk, Thor o Venom;
  • Duellante: raccoglie tutti i personaggi che si concentrano nel fare danno, come DPS o cecchini, come Hawkeye, Iron Man o The Punisher;
  • Stratega: raccoglie tutti i personaggi che danno dei bonus o curano se stessi e gli altri, dando un vantaggio strategico alla squadra, come Jeff the Land Shark o Loki.

Una cosa che non bisogna mai sottovalutare quando si gioca a Marvel Rivals è sicuramente il team up. Questa meccanica di gioco vi darà dei bonus importanti nel caso in cui ci siano alcuni personaggi in partita, e non devono neanche appartenere necessariamente allo stesso film. Per esempio è possibile sbloccare il bonus chiamato “Sovraccarico Munizioni” nel caso in cui Winter Soldier, Rocket Raccoon e The Punisher si trovano nella stessa squadra. Quindi è possibile dire che sì, Marvel Rivals ha la struttura di un “hero shooter” qualsiasi, ma in realtà introduce delle meccaniche interessanti che colpiscono direttamente la creazione della squadra, elemento fondamentale per il genere.

Le mappe di Marvel Rivals rappresentano uno degli aspetti più contrastanti del gioco. Inizialmente, la loro estetica colpisce: ogni ambientazione richiama luoghi iconici del mondo Marvel. Questi scenari sono visivamente accattivanti e pieni di dettagli, offrendo un’ottima cornice per l’azione. Il problema, però, è la loro struttura: sebbene siano visivamente belle, le mappe soffrono di un design lineare e poco interattivo. Gli ambienti spesso si riducono a semplici corridoi che portano il giocatore da un combattimento all’altro, senza offrire reali opportunità di esplorazione o approcci strategici. Questo limite diventa evidente dopo poche ore, quando la sensazione di déjà-vu inizia a prendere piede.

Un altro aspetto negativo è la mancanza di dinamismo. Ad esempio, sarebbe stato interessante vedere mappe che si trasformano durante la partita, come edifici che crollano o nuove aree che si sbloccano in base alle azioni del giocatore. Invece, tutto resta statico, limitando l’immersione e riducendo l’impatto che le ambientazioni potrebbero avere sull’esperienza complessiva.

L’occhio e l’orecchio vogliono la loro parte

Dal punto di vista grafico, Marvel Rivals fa un buon lavoro nel rendere i protagonisti iconici. Gli eroi sono curati nei minimi dettagli, con animazioni fluide e mosse che riflettono il loro carattere. Il problema è che il resto del mondo di gioco non mantiene lo stesso livello. Gli ambienti, seppur visivamente accattivanti a una prima occhiata, risultano spesso vuoti e poco interattivi. Anche i nemici generici, pur essendo vari nella forma, non riescono a distinguersi per personalità o design.

La colonna sonora, invece, è un punto forte del gioco. I brani epici che accompagnano le battaglie principali aggiungono un tocco di spettacolarità agli scontri, e i dialoghi tra i personaggi, sebbene non sempre brillanti, strappano qualche sorriso grazie a battute che rimandano ai film. Un dettaglio che i fan del Marvel Cinematic Universe apprezzeranno sicuramente.

Marvel Rivals è un gioco che si fa apprezzare nelle prime ore, quando la novità di impersonare gli eroi Marvel e sfruttare i loro poteri è ancora fresca. Tuttavia, la mancanza di varietà e la ripetitività del gameplay ne limitano il potenziale a lungo termine. È un titolo perfetto per sessioni brevi e per chi vuole immergersi nel mondo Marvel senza troppi pensieri, ma non riesce a offrire la profondità o la rigiocabilità che molti appassionati potrebbero aspettarsi. Se siete fan degli eroi Marvel e cercate un’esperienza leggera e spettacolare, Marvel Rivals potrebbe fare al caso vostro, ma se desiderate un gioco capace di coinvolgere davvero a lungo, è meglio tenere a mente che l’apparenza da blockbuster non sempre è sinonimo di contenuto sostanzioso.

Marvel Rivals
Buono 7.5
Voto 7.5
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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.