Lucca Comics & Games Awards 2024: tutti i vincitori della serata

Sono stati rivelati i vincitori dei numerosi premi dei Lucca Comics & Games Awards 2024: tra traduzioni, board games, giochi di ruolo, fumetto e molto altro

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News

Presso il Teatro del Giglio di Lucca hanno avuto luogo proprio in questi minuti le premiazioni per i numerosi premi del Lucca Comics & Games Awards 2024: La cerimonia ha celebrato l’eccellenza creativa e l’innovazione artistica, conferendo riconoscimenti ai migliori autori e alle migliori autrici, illustratori e illustratrici, game designer e creativi e creative che hanno segnato l’anno con le loro opere.

Vediamo quali sono stati i vincitori della serata e le loro opere:

Lucca Comics & Games Awards 2024

Iniziamo con i Comics Awards, dedicati al mondo del fumetto:

  • Gran Guinigi miglior fumetto breveOdio l’estate di Kalina Muhova (Rulez)
  • Gran Guinigi per il miglior fumetto seriale – Hirayasumi di Keigo Shinzo (J-POP Manga)
  • Gran Guinigi Miglior Disegno Doctor Strange: Alba e Tramonto di Tradd Moore (Panini Comics)
  • Gran Guinigi per la Miglior Sceneggiatura Ducks – Due anni nelle sabbie bituminose di Kate Beaton (Bao Publishing)
  • Gran Guinigi alla Migliore esordientePerpendicolare al sole di Valentine Cuny-Le Callet (Coconino press)
  • Premio Stefano Beani alla migliore iniziativa editoriale – Aula alla deriva di Kazuo Umezz (Star Comics)
  • Premio Self Area, dedicato al mondo dell’autoproduzione e del fumetto underground – collettivo Storiebrute con La Testa del Principe Nero
  • Lucca Project Contest 2024, dedicato ad aspiranti autori e autrici di fumetto, compresi graphic novel e manga – Vertice Estremo di Lorenzo Fantini.

Il nuovo Premio Generazioni, riservato al meglio della produzione a fumetti per lettori e lettrici tra i 6 e i 12 anni. A vincere il premio sono stati Hope Larson e Rebecca Mock (Tunué) con Magia di Sale.  La menzione speciale è andata a La mia amica strana di Alice Coppini (Tunué)

Passiamo poi ai vincitori dei premi Gran Guinigi Pro, nati per riconoscere le indispensabili professionalità legate alla Nona Arte:

  • Yellow Kid Autrice/Autore dell’anno – Taiyo Matsumoto per Tokyo Higoro (J-POP Manga)
  • Yellow Kid Fumetto dell’AnnoMetax di Antoine Cossé (add editore)
  • Yellow Kid Maestro del Fumetto – Paolo Eleuteri Serpieri

Menzione speciale alla memoria di Mahasen Al-Khatib per l’universalità e l’umanità del suo messaggio e artistico e culturale: Lucca Comis & Games ricorda “una voce potente e coraggiosa che utilizzava il fumetto come mezzo per raccontare le sofferenze del popolo palestinese e il suo impegno sociale”.

La prossima categoria è GAMES:

  • Premio gioco di ruolo dell’anno – WILDSEA di Felix Isaacs, pubblicato da MythWorks e distribuito in Italia da Grumpy Bear
  • Gioco da Tavolo dell’Anno – Pianeti Sconosciuti di Ryan Lambert e Adam Rehberg, con l’edizione italiana curata da Pendragon.
  • Premio Board Game Designer dell’Anno – Simone Luciani

Passiamo poi ai vincitori della prima edizione dei Gran Guinigi Pro, dedicati a tutti i lavoratori del mondo del fumetto.

  • Miglior traduzione dal giapponese – Manuela Capriati per Asadora! di Naoki Urasawa (Panini Comics / Planet Manga)
  • Miglior traduzione dall’inglese – Veronica Raimo per il suo lavoro su Monica di Daniel Clowes (Coconino Press)
  • Miglior traduzione dal francese – Stefano Andrea Crestiper Diario di Fabrice Neaud (Tunué)
  • Miglior Packaging – Deep it / Deep me di Marc-Antoine Mathieu (Coconino Press)
  • Miglior Lettering – Paola Cannatella con Diventa qualcuno di Daniel Blancou (Rizzoli Lizard)
  • Miglior CopertinaLovesick di Luana Vecchio (Edizioni BD)
  • Miglior Colore – Michele Peroncini con I moti celesti (Coconino Press)

Queste tutte le premiazioni della serata: per saperne di più sui vincitori, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale di Lucca Comics & Games 2024.

 

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Di Sara Pandolfi Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.