Chris Hemsworth su Thor: Love & Thunder: “Sono diventato una parodia di me stesso”

Chris Hemsworth, il solo e unico Thor del MCU riflette sulla carriera presente e futura, criticando la sua performance nell'ultimo film Marvel

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 3 minuti
Chris Hemsworth ha recentemente spezzato il silenzio riguardo al suo futuro nella recitazione, rassicurando i fan che non ha intenzione di ritirarsi, nonostante un anno difficile e un serio infortunio alla schiena. L’attore australiano, noto per il suo iconico ruolo di Thor nel Marvel Cinematic Universe, ha sottolineato una riflessione profonda sulla sua carriera e sui tipi di film e ruoli che intende accettare in futuro.
Durante un’intervista, Hemsworth ha precisato di aver rifiutato recentemente alcuni grandi film d’azione, criticando la mancanza di una sceneggiatura solida:
Ho rifiutato anche grandi film d’azione ai quali mancava una sceneggiatura solida
Inoltre, l’attore ha voluto chiarire definitivamente le voci sulla sua salute, rigettando le speculazioni che lo volevano malato di Alzheimer dopo la scoperta di essere portatore di geni che predispongono alla malattia.
La cosa mi ha davvero fatto inc****re perché, nonostante avessi chiarito che non si trattava di una condanna a morte, si è diffusa la notizia che avessi la demenza e stessi riconsiderando la vita, pensando al pensionamento e così via
L’attore ha anche espresso rammarico per la sua performance nel film “Thor: Love and Thunder” diretto da Taika Waititi, ammettendo di essersi lasciato trascinare troppo dall’improvvisazione:
Mi sono lasciato coinvolgere dall’improvvisazione fino a diventare una parodia di me stesso
Riflettendo sul suo periodo di riposo forzato e sulla gestione del suo tempo e energie, Hemsworth ha confessato di aver sentito il bisogno di rallentare:
«Ero esausto. Niente mi divertiva più come un tempo, giravo un film dietro l’altro e facevo tournée promozionali. Ero sposato e avevo tre figli piccoli, e tutto accadeva nello stesso momento. Iniziavo a capire che dovevo selezionare ed essere più critico e a chiedermi: Perché sto facendo questo film? Perché non mi chiamano Scorsese o Tarantino?
Nonostante i dubbi e le riflessioni, Hemsworth è entusiasta del suo ruolo nel prossimo film Furiosa: A Mad Max Saga, diretto da George Miller. L’attore ha atteso quasi dieci anni per interpretare il personaggio di Dementus, da quando rimase impressionato da Mad Max: Fury Road  nel 2015. Il regista George Miller ha elogiato Hemsworth, descrivendolo come una persona molto più complessa e riflessiva di quanto potesse immaginare.
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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.