Tales of Nebula è un titolo molto particolare, attualmente in sviluppo, e che si preannuncia come una delle grandi novità nel panorama dei giochi di ruolo cartacei. Stiamo parlando infatti di un titolo che vuole portare la narrazione ad un livello successivo, con caratteristiche che andranno a favorire la fluidità. Come ci vuole riuscire? Tramite un approccio singolare: unire un regolamento molto intuitivo, che può sposarsi bene anche ai nuovi giocatori, ad un utilizzo di carte collezionabili.
Tales of Nebula sfrutterà infatti il nuovo sistema di gioco DAWN System, che si rivelerà perfetto per creare avventure non solo avvincenti, ma anche in un formato tascabile ed oltremodo comodo. Ma procediamo con ordine.
Un mondo immenso
Ci troviamo nelle terre di Nebula, nome che è stato loro attribuito dopo essere riemerse, in seguito alla scomparsa del mondo perduto. Si tratta di un continente sconfinato diviso in due grandi regioni, che si staglia su una superficie di quasi dieci milioni di chilometri quadrati. Questi due territori, divisi da una grande struttura di metallo chiamata la “Grande Faglia“, hanno sviluppato col tempo differenze molto marcate, sia nell’ecosistema, sia nelle abitudini e nella cultura delle due popolazioni.
Il mondo di Nebula è allo stesso tempo conosciuto e misterioso, con gli antenati (ovvero i sopravvissuti al tragico evento passato) che condividono le loro paure e la loro saggezza, e con una civiltà che continua a fuggire dalle nubi del peccato, mentre continua un conflitto senza fine tra natura e tecnologia (conosciuta come arte del metallo). Questo mondo è però anche ricco di magia, tanto che possedere una Vocazione (così vengono chiamati i vari tipi) è considerato un talento naturale. Queste possono essere di 6 tipi diversi, ognuno affascinante e utile alla causa a modo suo. Le Vocazioni sono anche un tratto fondamentale per conoscere a fondo il proprio personaggio, cosa che favorirà sia la caratterizzazione, sia la narrazione che ad esso sarà legata.
L’unione di dadi e carte
Il sistema DAWN (Dark Adventurers & Wonders of Nowhere) è un sistema che, come già detto, vuole approcciare a tutti i tipi di giocatori, che grazie al suo punto di forza – la modularità – può essere sia semplice e fluido per i novizi, sia più gustoso e complesso per chi gioca da sempre. L’esperienza di gioco sarà quindi flessibile, adattabile ad ogni scenario, e in un panorama dove il classico concetto di “classi” che abbiamo conosciuto nel tempo viene meno, adottando un sistema più plausibile e realistico, sfruttando capacità collezionabili.
Il ruolo del Game Master sarà quello di guidare i giocatori, sia tramite la conoscenza delle regole, sia tramite l’interpretazione degli immancabili PNG. La narrazione passerà da lui, che avrà anche creato il mondo di gioco, e potrà scegliere liberamente quanti giocatori far approcciare alla campagna (non c’è un limite). I giocatori dal canto loro avranno bisogno della propria scheda personaggio, e di un set di dadi formato da 1 d4, 1 d6 e 2 d10.
Infine, ma estremamente importanti, le carte azione: si tratta di carte collezionabili che vanno affiancate alla scheda del personaggio, e che contengono regole ed informazioni che possono sia farci compiere azioni, sia influenzare la narrazione. Come già detto, si tratta di un sistema modulare, quindi i vari set di carte offrono ai giocatori la libertà di creare personaggi unici anche nelle capacità che li caratterizzano. Per riportare un esempio pratico, un giocatore che deciderà di creare un guerriero non sarà vincolato alle sole carte legate alla forza, ma con l’aumento di livello potrà anche scegliere carte di altro tipo: un metodo semplice ma estremamente funzionale, che ci garantirà sempre personaggi sfaccettati e con grossi spunti per la narrazione.
L’aspetto artistico e grafico delle carte, alcune delle quali abbiamo potuto vederle in anteprima, è davvero splendido. Parliamo di decine di carte che uniscono uno stile delicato, a dei disegni e dei colori che riescono a esprimere forza e misticismo. Di sicuro uno dei valori aggiunti più gradevoli di questo nuovo progetto.
Ovviamente saranno presenti anche delle basi a cui siamo abituati dai classici giochi di ruolo, come punti esperienza, caratteristiche, equipaggiamenti, status e così via, ma anche delle sezioni più specifiche e interessanti da scoprire, legate a doppio filo col mondo di Nebula.
Attualmente non è ancora stata lanciata una campagna Kickstarter per questo ambizioso ed interessante progetto, tuttavia il team di sviluppo ha dichiarato che l’intenzione c’è, ipoteticamente – ma senza ufficialità – tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del 2025. Tales of Nebula ha però già rilasciato molte informazioni sul sito ufficiale del gioco, comprese quelle sui vari box e set previsti, e dove soprattutto potrete anche ottenere e scaricare gratuitamente il quickstart per iniziare la vostra prima avventura.
