Un’estate fa, tutto dalla conferenza stampa dedicata alla serie in arrivo su Sky e Now TV

Un viaggio nel tempo degli anni '90 e un giallo irrisolto, Davide Marengo e Marta Savina danno vita alla Serie TV innovativa "Un'Estate fa".

Laura Traina
Di Laura Traina - Contributor News Lettura da 7 minuti

Il 6 ottobre uscirà in esclusiva su Sky e in streaming su Now TV il thriller transgenerazionale Un’Estate fa, formato da otto episodi, e che vede protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti, entrambi nel ruolo di Elio rispettivamente da adulto e da adolescente. Accanto a loro, ecco apparire le attrici Claudia Pandolfi e Martina Gatti, nel ruolo di Costanza (adulta e giovane), e Antonia Fotaras, nel ruolo di Arianna. Seguono poi tanti altri attori italiani eccezionali, per un cast da urlo.

La serie è diretta da Davide Marengo e Marta Savina, creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini e scritta da Valerio Clio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. C’è poi anche la firma di Francesca Michelin che reinterpreta il brano “Un’estate fa” di Franco Califano, colonna sonora di alcune scene della serie.

La storia è ambientata principalmente nella Puglia marina, ma il girato è stato realizzato anche ad Ostia e a Roma, città che qui viene presentata in un’ottica più cosmopolita e più europea.

Un'estate fa - Filippo Scotti

Sulla scia degli anni ’90

Un viaggio improvviso negli anni ’90: il campeggio con gli amici, i mondiali, i falò in spiaggia, il calippo, vestiti sgargianti e macchine vintage sono protagonisti della storia. La vicenda infatti si alterna tra l’epoca contemporanea e un ritorno al tempo passato del 1990. Un’estate magica e un grande dolore sono la base di questo racconto, come ci spiega Valerio Cilio durante la conferenza stampa di presentazione. In quegli anni, infatti, scompare Arianna, la ragazza attorno a cui si sviluppa tutto l’intreccio: “Chi ha ucciso Arianna?”, questa è la domanda da cui nasce l’avvincente thriller.

Il dito è puntato sul suo ex-innamorato Elio, e il nostro Lino Guanciale si ritrova a fare i conti con un passato che pare aver dimenticato, a causa di un’amnesia traumatica. Eppure, qualcosa di straordinario accade, e l’uomo, dopo un incidente in automobile, si ritrova catapultato nei suoi anni adolescenziali, dove Arianna ancora esiste e presto sparirà. Ci troviamo quindi di fronte ad una storia a tinte crime che ha anche un qualcosa di surreale. È tutto un sogno? Pazzia? Lo scopriremo strada facendo. Sicuramente i colori e i toni degli anni ’90 danno un tocco di leggerezza a questa vicenda profondamente tragica, e questo è certamente un pollice in su per il progetto cinematografico.

Un'estate fa

Nostalgia nella colonna sonora e nella fotografia

Ruolo importantissimo lo fa la colonna sonora. Oltre all’uso strepitoso del suono, che già solo dal primo episodio cattura lo spettatore in un’atmosfera inquietante tipica da giallo-thriller , notiamo la presenza di una fantastica scelta musicale. Tantissime le hit degli anni ’80 e ’90 che danno un carattere nostalgico alla serie tv. La playlist, curata da Valerio Errico e Marco De Angelis, ci offre successi potentissimi come “Take on me” degli a-Ha, “Enjoy the Silence” dei Depeche Mode, “Shout” dei Tears for Fears, “Un’estate italiana” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini, e tanti altri brani ancora da scoprire.

La colonna sonora è varia e azzeccata per ogni situazione, curata in ogni minimo dettaglio, così come la fotografia. Quest’ultima utilizza ottiche particolari in base al racconto: un’ottica ultra-vintage statunitense per gli anni ’90 e ottiche più moderne e definite giapponesi per il 2020. Notiamo poi l’uso di macchine speciali (anche a mano) per catturare le diverse sfumature di colore di ogni epoca.

Il tema del doppio

A caratterizzare la serie tv sarà la presenza del dualismo in quasi tutti i personaggi: la versione adolescente e quella adulta dei protagonisti si dispiega a pari passo l’una con l’altra man mano che la storia procede. È veramente curioso osservare gli attori adulti e affermati e quelli più giovani che interpretano lo stesso personaggio ma in due epoche differenti.

Durante la conferenza stampa il regista Davide Marengo afferma quanto sia stato affascinante il momento d’incontro inziale delle due generazioni sul set: gli attori rapivano l’uno il gesto dell’altro e si alimentavano a vicenda. L’attrice Claudia Pandolfi continua poi dicendo che ha avuto un vero e proprio imprinting con la sua alter ego Martina Gatti, entrambe sentivano qualcosa in comune dal punto di vista umano con il personaggio di Costanza e si sono capite subito: «è una donna fortissima che nasconde le sue debolezze dietro a una robusta corazza e ad una buona dose di cinismo».

Molto tenero anche il dualismo di Filippo Scotti e Lino Guanciale, due attori eccezionali uniti dal meccanismo del flashback: una scommessa vinta, afferma la produzione. Lino Guanciale scherza sul fatto di dover interpretare Elio da vecchio ma è entusiasta della sperimentazione della serie, «si affronta un genere nuovo con molta genuinità». Filippo si rivede molto nel personaggio di Elio giovane e dice di non aver stravolto sé stesso ma solo di aver scoperto delle sottigliezze in più, mentre Lino invece si discosta abbastanza dal deserto emotivo di Elio adulto.  

Un'estate fa - Lino Guanciale

La domanda del destino

L’attrice Antonia Fotaras, che con il personaggio di Arianna condivide la passione per la musica e per il mare, con la sua dolcezza ci spiega: «Quello che a me ha colpito molto della serie è che ci racconta attraverso il crime quanto è doloroso perdere in modo traumatico una persona che amiamo e quanto è difficile lasciarla andare. Ed è giusto o no lasciare andare una persona che amiamo senza sapere nemmeno cosa le è successo?» Nella serie c’è un grande interesse nell’interrogarsi sul destino: ad Elio viene chiesto di rimanere nel presente e di porre fine a questo viaggio nel tempo, ma ha senso? Ha senso che Elio rimanga nel presente senza aver messo in ordine il passato?

La serie ci porterà quindi a chiederci: se potessimo tornare indietro cosa cambieremmo del nostro passato? Forse “Un’estate fa” può darci la risposta, lo scopriremo dal 6 ottobre in poi.

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Contributor
Appassionata di cinema, laureata in DAMS e attrice di professione. Respiro di creatività e scrittura.