Sembra che il reboot dell’universo DC non sarà poi così marcato: mentre infatti James Gunn e Peter Safran si muovono sulla sottile linea che delimita il cancellare tutto o il riprendere ciò che funzionava del DCEU, ora una novità fa pendere l’ago della bilancia più verso la seconda scelta.
Durante un’intervista rilasciata a ComicBook.com per Heart of Stone, il nuovo film Netflix dove troviamo Gal Gadot protagonista, quest’ultima ha confermato il suo coinvolgimento in Wonder Woman 3 insieme a Gunn e Safran.
Dopo il debutto nei panni di Diana Prince in “Batman v Superman: Dawn of Justice” nel 2016, Gadot ha guidato il franchise con i film “Wonder Woman” del 2017 e “Wonder Woman 1984” del 2020, entrambi diretti da Patty Jenkins. Tuttavia, con il passaggio di Gunn e Safran alla guida della DC Studios, i piani per il terzo capitolo diretto da Jenkins erano stati accantonati, creando incertezza sul futuro della Gadot come Wonder Woman.
Ricordiamo che Wonder Woman di Gadot era in dubbio per questo nuovo DCU, ma non il personaggio: già annunciata la serie Paradise Lost, che racconterà la storia della Amazzoni su Themiscyra, girava voce anche di una serie animata dedicata alla Principessa.
Spente inoltre le voci che circolano da tempo in rete di un recasting di Diana Prince, aka Wonder Woman, con il volto di Ana de Armas al posto della Gadot: ora sappiamo che il personaggio – che abbiamo visto comparire anche in recenti film della DC – è più vivo che mai.