Daedelic non svilupperà più videogiochi dopo il flop di Gollum

Daedalic, dopo il flop di The Lords of the Rings Gollum, ha annunciato che chiuderà il reparto dedicato allo sviluppo di videogiochi.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

The Lords of the Rings: Gollum è a tutti gli effetti uno dei titoli più fallimentari della storia dei videogiochi, almeno per quanto concerne la ricezione di critica e pubblico.

Il lancio del titolo ambientato nella Terra di Mezzo è stato così fallimentare che Daedalic Entertainment, team che si è occupato dello sviluppo del suddetto videogioco, ha annunciato un cambiamento significativo per il futuro dell’azienda

Daedalic Entertainment ha infatti annunciato che chiuderà il reparto interno dedicato allo sviluppo di videogiochi. Lo studio, quindi, non svilupperà videogiochi in futuro e si concentrerà esclusivamente sulla pubblicazione di titoli curati da partner esterni.

Ciò, sfortunatamente, significa che il personale interno di Daedalic del reparto dedicato allo sviluppo di videogiochi – composto da almeno 25 dipendenti – verrà licenziato. Lo studio, in una nota, ha dichiarato quanto segue:

Apprezziamo ogni singolo membro del nostro team ed è importante per noi che la transizione avvenga nel modo più naturale possibile. Pertanto, supporteremo i nostri ex dipendenti nella ricerca di nuove opportunità.

Come riportato in precedenza, Daedalic Entertainment stava lavorando a un altro gioco de Il Signore degli Anelli il cui sviluppo è iniziato nel 2022. Data la ristrutturazione interna dello studio in corso, il progetto in questione è stato cancellato.

In ogni caso, ciò non avrà alcun impatto diretto su Surviving Deponia, che è stata annunciato a giugno, dato che il gioco vede allo sviluppo lo studio esterno AtomicTorch. Daedalic fungerà da co-sviluppatore e contribuirà alla parte creativa dell’opera.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.