Microsoft sta ancora cercando di portare a termine l’acquisizione di Activision Blizzard, la quale ha subito diverse battute d’arresto negli ultimi mesi. Quel che però è certo da anni ormai è che l’azienda ha già fatto sua Bethesda, la quale può garantire a Microsoft franchise del calibro di Fallout e The Elder Scrolls.
A tal proposito, ormai da diverso tempo ci si chiede a che punto sia lo sviluppo del sesto capitolo dell’iconico franchise fantasy e se sarà o meno un’esclusiva targata Xbox. A queste domande ha recentemente risposto Phil Spencer, il quale però ha fornito un aggiornamento sullo status del progetto che potrebbe deludere molti fan.
Stando a quanto rivelato da Phil Spencer, infatti, pare che non sono previsti piani per quanto concerne l’esclusività del titolo dato che, attualmente, The Elder Scrolls 6 potrebbe essere rilasciato non prima del 2028 e non avrebbe senso fare piani con un’ipotetica data di rilascio così distante. Ecco quali sono state le sue parole:
The Elder Scrolls 6 è molto lontano. È difficile stabilire su quali piattaforme verrà rilasciato allo stato attuale delle cose. È la stessa squadra che sta lavorando a Starfield, che uscirà a settembre. Quindi stiamo parlando di un gioco che potrebbe vedere la luce tra cinque anni o più.
The Elder Scrolls 6, quindi, potrebbe essere rilasciato solo nel 2028 o a partire da quell’anno. Dato che il team che sta attualmente lavorando su Starfield svilupperà anche The Elder Scrolls 6, sembra abbastanza probabile che lo sviluppo non sia ancora iniziato, il che rende ancor più straniante l’annuncio del suddetto titolo da parte di Bethesda nel 2018.
Phil Spencer ha inoltre specificato di non sapere nemmeno su quali console Xbox verrà lanciato il titolo, dato che nel 2028 potremmo già avere tra le mani le nuove generazioni di console, In tal senso, infatti, Microsoft ha affermato recentemente che si aspetta il lancio di PlayStation 6 intorno al 2028, il che suggerisce che anche la nuova console Xbox potrebbe essere rilasciata proprio in quell’anno.