L’immagine di GameStop negli anni è sicuramente mutata più di una volta. La catena di negozi di videogiochi è stata fino a qualche anno fa una certezza nell’ambiente ma è ormai dal 2016 che il futuro dell’azienda è diventato molto più incerto. In questi anni i cambiamenti interni alla catena sono stati veramente molti ma, dopo la sua risurrezione nel 2021, nessuno avrebbe pensato ad altre sostituzioni ai piani alti nel così breve periodo. Sono invece ben tre i ruoli di grande rilevanza ad essere stati recentemente rimpiazzati; il CEO dell’azienda Matthew “Matt” Furlong, il principale dell’ufficio esecutivo e il general manager.
Il posto di Matt Furlong sarà ora ricoperto da Ryan Cohen mentre Mark Robinson occuperà le altre due posizioni. Il nuovo CEO è un imprenditore canadese che da ben due anni possiede ormai il 10% dell’azienda.
Per quanto riguarda i licenziamenti c’è invece ben poco da dire, GameStop non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito ma nella società è una pratica piuttosto comune e bisogna inoltre ricordare che, nonostante la miracolosa risurrezione di due anni fa, proprio recentemente sono stati chiusi diversi punti vendita e ciò fa pensare che ci fosse qualche problema nella gestione economica dell’azienda. Ristabilita la nuova gerarchia in GameStop non possiamo che augurarci che la storica catena riesca finalmente a trovare la sua stabilità e ad assicurarsi un futuro quanto più roseo possibile.