Dalla sua uscita, il 2 maggio scorso, Redfall ha fatto parlare di sé per i numerosi problemi che lo affliggono. I fan, infatti, sono rimasti delusi dai numerosi problemi che il gioco presenta, sia di stampo tecnico che di gameplay. Anche dal punto di vista prettamente contenutistico, poi, le mancanze di Redfall hanno destato scalpore.
Phil Spencer, capo del comparto gaming di Microsoft, ha commentato la situazione, definendosi “deluso ed arrabbiato” per aver tradito la fiducia della propria community, lasciata con l’amaro in bocca dai problemi che attanagliano il tanto atteso titolo sviluppato da Arkane Studios.
Xbox chief Phil Spencer on Redfall. "I'm upset with myself. The critical response was not what we wanted." He praises Arkane, but says "the team didn't hit their own internal goals when it launched."
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— Tom Warren (@tomwarren) May 4, 2023
Spencer ha però voluto chiarire quali siano le motivazioni legate a questo determinato tipo di problemi. Secondo lui, infatti, queste controversie sono legate alla libertà che Microsoft lascia ai propri studi di sviluppo, la cui libertà ed ispirazione creativa non deve essere intaccata, perché questo andrebbe ad impedire la nascita di capolavori come Sea of Thieves, Grounded o Hi-Fi Rush.
Phil Spencer ha poi voluto rassicurare i fan spaventati dal fatto che un destino simile possa toccare anche a Starfield. Il tanto atteso RPG sci-fi era ancora in una fase embrionale dello sviluppo quando Microsoft ha acquisito Bethesda, mentre quando si concretizzò l’affare con Arkane Studios Redfall era già in una fase più avanzata. Starfield, dunque, non dovrebbe presentare particolari problemi.