La prima stagione della serie tv HBO basata sul famoso videogioco The Last of Us prosegue e, al momento, si sta dimostrando all’altezza del grande successo dell’opera di Sony riscontrando un numero di ascolti degni di un blockbuster. Il grande successo che la società giapponese sta avendo con una sola delle sue IP esclusive attira però lo sguardo di chi invece, a causa proprio di Sony, si ritrova in stallo ormai da molto tempo.
Lulu Cheng Meservey, boss di Activision Blizzard, ritiene che la nuova serie televisiva sia un ottimo espediente per dimostrare che PlayStation non abbia bisogno di tutte le attenzioni finora ricevute. La controversia va avanti da un bel po’; Microsoft ha in ballo un accordo di acquisizione da 69 miliardi di dollari con Activision Blizzard ma, poiché secondo Sony e l’Antitrust del Regno Unito questo potrebbe avvicinarla troppo al monopolio nel mercato videoludico, non se n’è ancora fatto nulla.
A dire dell’executive di ActiBlizz la nuova serie di Sony dimostrerebbe proprio come all’azienda del Sol Levante non servano questi espedienti, PlayStation ha dalla sua molti nomi di successo e con quest’acquisizione Microsoft non andrebbe a minare il successo dei rivali. La situazione risulta ancora piuttosto controversa e, ad oggi, sembra difficile trovare una facile soluzione.