Phil Spencer torna a criticare le strategie di PlayStation

In un'intervista con il podcast Second Request, il CEO di Xbox Phil Spencer ha criticato la strategia di Sony circa l'acquisizione di Activision.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Il CEO di Xbox Phil Spencer ha criticato la strategia di Sony in una recente intervista con il podcast Second Request.

Durante tale intervista. Spencer ha rivelato che il principale concorrente della sua azienda vuole rendere Xbox più piccola per dominare il mercato delle console e impedire ai consumatori di avere più scelta.

Nonostante la FTC abbia intrapreso un’azione legale pochi giorni fa bloccare l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, Spencer ritiene comunque che sia Sony l’unico grande oppositore di tale accordo.

Come detto, secondo Spencer il motivo dietro a questa strategia di Sony è il voler “proteggere il proprio dominio sul mercato delle console rimpicciolendo Xbox“.

Anche se ha chiarito che Microsoft è ancora pronta a concludere un accordo pluriennale o addirittura decennale per far si che Call of Duty continui a uscire su PlayStation, Sony continua a essere diffidente in tal senso.

Dal suo punto di Spencer, l’acquisizione di Activision Blizzard starebbe a significare che Call of Duty potrebbe essere reso disponibile su più piattaforme, questo grazie alla tecnologia XCloud di Microsoft. In pratica, a differenza di quello che dice Sony, per Spencer quest’acquisizione non danneggerebbe affatto i consumatori.

Verso la fine dell’intervista, Spencer ha ribadito di essere ancora concentrato sulla creazione di esperienze per giocatore singolo tripla A tanto quanto sull’investimento in piattaforme mobili e altri modelli di accessibilità.

Condividi l'articolo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.