Essen Spiel, la più grande fiera europea di boardgames, è tornata in pompa magna con questa sontuosa edizione del 2022.
Con 6 padiglioni aperti al pubblico, oltre 1200 nuove uscite presentate in fiera (fra giochi ed espansioni) e centinaia di espositori provenienti da tutto il mondo, lo Spiel sembra essersi lasciato alle spalle tutte le difficoltà legate al covid che hanno caratterizzato le ultime edizioni. Noi non potevamo ovviamente mancare: scopriamo insieme cosa abbiamo provato.
Orichalcum
Orichalcum è un gioco di draft e piazzamento tessere di Bruno Cathala e Johannes Goupy, pubblicato da Pandasaurus Games.
Ambientato nella grecia mitologica, lo scopo di ogni giocatore è quello di sviluppare la propria isola esplorandone i territori, costruendo edifici, reclutando opiliti, combattendo i mostri e soprattutto producendo l’oricalco, la risorsa che sarà la chiave per la vittoria.
Nel “mercatino” al centro del tavolo troviamo le carte azione, ognuna delle quali ha una tessera-territorio sopra di sé, ed eventualmente un mostro (nel caso in cui un territorio della tessera fosse un vulcano). Nella prima fase del turno ogni giocatore deve quindi selezionare una combinazione di questi tre elementi, posizionando la tessera sulla sua plancia, il mostro sul deserto ed effettuando l’azione indicata sulla carta (che principalmente permette di produrre, costruire, o combattere i mostri). Avrà poi la possibilità di effettuare un’azione aggiuntiva, pagandone il costo.
Il gioco è semplice, abbordabile da tutti, si è dimostrato essere solido ed appagante, sicuramente un titolo da consigliare per la sua categoria.
Runar
Da Ludus Magnus Studio abbiamo provato Runar, che verrà lanciato a breve su Kickstarter. Si tratta di un titolo skirmish in cui guideremo tre personaggi cercando di ottenere punti attaccando altri giocatori e raccogliendo risorse nella mappa di gioco. Ogni giocatore nel suo turno ha la possibilità di attivare un singolo personaggio giocando la carta relativa, ottenendo anche i cubi segnati su quest’ultima. Questi cubi sono utilizzabili per svolgere delle azioni (attacco, movimento, e difesa) durante la fase di attivazione.
Come spesso accade con i giochi di Ludus Magnus Studio i materiali e le miniature di Runar ci hanno positivamente impressionato, mentre delle meccaniche di gioco abbiamo avuto l’impressione di scalfire soltanto la superficie. La nostra dimostrazione si è limitata alle dinamiche basilari ed il gioco si è dimostrato forse un po’ troppo semplice, ma per un giudizio definitivo aspettiamo di provare la versione completa (e soprattutto la campagna a scenari).
Lacrimosa
Nel booth di Devir proviamo Lacrimosa, gioco di Gerard Ascensi e Ferran Renalias in cui, nei panni di mecenati della musica del diciottesimo secolo, dovremo completare il Requiem di Mozart dopo la morte del compositore.
Il gioco si basa sulle carte, le quali hanno due diverse funzioni, ognuna rappresentata in una metà (superiore ed inferiore). Ad ogni turno selezioneremo due carte dalla nostra mano, inserendole negli appositi slot della nostra plancia in modo che la metà superiore di una carta e la metà inferiore dell’altra siano visibili.
L’azione indicata nella metà superiore va compiuta immediatamente, mentre la metà inferiore è una rendita che potremo riscuotere alla fine del turno di gioco.
Le azioni permettono di viaggiare nei luoghi in cui ha vissuto Mozart, ingaggiare nuovi compositori e soprattutto terminare il suo requiem, lasciato incompleto. Lacrimosa è un titolo complesso, ci ha ricordato molto Newton per la gestione delle carte e per le sue dinamiche di deckbuilding e movimento sulla mappa. Abbiamo trovato il titolo sicuramente interessante, da approfondire con una partita completa ed in un contesto più tranquillo.
La nostra prima giornata ad Essen si conclude qui, ma nei prossimi giorni ci aspettano ancora tante altre novità da provare, quindi continuate a seguirci su tutti i nostri canali, per non perdervi i nostri prossimi report!
