Questa notte non è stata delle più tranquille per i videogiocatori Blizzard che alle 00:45 si sono visti crollare i server dei loro titoli preferiti per almeno 8 ore. L’online di Call of Duty, World of Warcraft, Diablo e Overwatch è infatti stato inaccessibile fino alle 8:45 del mattino quando la società statunitense si è resa conto che c’erano dei rallentamenti che impedivano il login nei server.
Sono partite subito le indagine e 45 minuti dopo la scoperta del down Blizzard è venuta a capo delle origini del danno. Pare infatti che non sia stato un crollo casuale e che i servizi online abbiano smesso di funzionare a causa di un DDoS (Distributed Denial of Service), un tentativo ostile di bloccare il normale traffico di un server sovraccaricandolo.
Nonostante sia a questo punto certa la presenza di un colpevole questo non è ancora stato rintracciato ma Blizzard si dichiara più che intenzionata a monitorare costantemente l’arrivo di ulteriori attacchi, al fine di prevenire eventuali altri crolli e magari individuarne i responsabili. Questa vicenda non è quindi finita qui, la società statunitense non sembra propensa a lasciar correre la cosa e proseguirà con le indagini, probabilmente, quando ci saranno, avremo aggiornamenti dal loro account Twitter.