Portal Knights Recensione

Mirko Mazzatosta
Di Mirko Mazzatosta Recensioni Lettura da 9 minuti

Dopo la recente uscita di Birthdays The Beginning, abbiamo visto come i titoli “cubettosi” vadano ancora forte sul mercato. La prima volta che abbiamo esplorato questo genere è stato nell’ormai lontano 2010 con Minecraft, titolo che durante il primo periodo lasciava basiti molti videogiocatori, in quanto non capivano il successo di un gioco con una tale grafica. Dopo ben 7 anni, siamo ancora qui ad assistere a titoli molto simili come Portal Knights, ossia il titolo che vi andremo a recensire oggi, che segue la falsariga dei titoli con una grafica cubica che abbiamo visto negli ultimi anni.

Iniziamo dicendo che Portal Knights è un titolo pubblicato da 505 Games, casa videoludica molto famosa soprattutto grazie a titoli del calibro di Payday 2, Assetto Corsa, Arma e Terraria, quest’ultimo facente parte della lista di giochi riportati inizialmente, caratteristica che permette alla casa di avere già abbastanza esperienza in questo campo. Eppure l’ultimo gioiello della software house ha qualcosa di diverso dagli altri titoli: infatti prende una formula ormai diventata abbastanza mainstream, con l’intento di innovarla, e riuscendoci perlomeno parzialmente.

Partiamo dalla trama, discutendo subito di uno dei punti deboli del gioco: Portal Knights non è un gioco pretenzioso a livello di trama, anzi, visto che il titolo propone al giocatore solamente un accenno di essa, senza approfondire troppo. Il regno attende una squadra di eroi che dovrà farsi strada nelle varie isole o mondi che dir si voglia, per ricollegarle tutte tra loro grazie all’energia dei portali, e riportare nel regno la pace che tanto si merita. Come avrete capito, questa piccola formula è quasi una scusa per lanciare il giocatore nel mondo di gioco, tra tutorial e quest iniziali.

Portal KnightsAppena arrivati nella schermata del titolo vi troverete a dover scegliere tra il gioco in singolo o quello online. Ovviamente il gioco offline sarà leggermente più difficile, ma nulla di assurdo. Scegliete quindi una delle due modalità ed entrate nel menù di creazione del personaggio, più caratterizzato rispetto a ciò che ci si aspetterebbe da un gioco di questo stile grafico. Potrete scegliere tra tre classi: il guerriero, l’arciere o il mago. Il primo se preferite le armature pesanti e gli scontri da mischia, mentre gli altri due se preferite essere abbastanza fragili, ma provocare potenti danni a debita distanza. Tutto ciò graverà veramente poco sul gioco: la scelta è relativa al vostro stile e dal modo in cui vi divertite maggiormente. Quindi partite confermando la creazione del vostro avatar e lanciatevi nell’avventura.

Portal KnightsAppena creato il nostro eroe, incapperemo in un altro punto debole: gli estenuanti caricamenti: non aspettatevi cinque o dieci secondi di caricamento, visto che almeno su console il minimo tempo di attesa sia aggira intorno ai venti secondi, durante i quali rimarrete incantati dalla barra di progressione e dal tunnel che continuerà a girare, entrambi piuttosto ipnotici. Dopo l’attesa spawnerete in una piccola piattaforma che sarà il vostro punto di rinascita dopo ogni morte, in ogni mondo; inoltre se siete troppo lontani da questa e vi annoiate a tornarci normalmente, potrete usare il viaggio rapido presente nel menù di pausa, che vi farà aspettare una manciata di secondi extra.

Il gioco vi sottoporrà ad una sorta di tutorial, in cui verrete messi alla prova da alcune quest molto facili per farvi prendere familiarità con i comandi e con la vostra classe. Le missioni consistono nell’uccidere dei nemici, rompere dei blocchi o creare oggetti con il crafting, quindi non avete di che preoccuparvi. Prendetevi comunque del tempo per esplorare a fondo l’isola, in cui troverete varie costruzioni: quella che sarà la vostra base (dove crafterete gli oggetti più complessi), una piccola zona di allenamento per il combattimento (ottima per farmare schegge del portale, ma di questo parleremo più avanti) e un castello diroccato, che sarà la vostra prima prova concreta.Portal Knights

Dopo aver acquisito abbastanza familiarità con il vostro avatar dirigetevi al castello, seguendo le scale senza cadere, altrimenti prenderete dei danni non da poco: uccidete i pochi nemici che vi attaccheranno, e fate lo stesso con il vostro primo boss, molto facile. Dopo aver fatto ciò potrete aprire la cassa posta nella sala del boss, e ricevere le vostre prime ricompense, oltre ad un bel quantitativo di exp. Ora non vi resta che craftare i blocchi per il portale ed accedere alla prossima isola, ma vi consigliamo di dotarvi prima dell’armatura relativa alla vostra classe, anche se basilare e di arrivare almeno al livello 2. Ogni level-up vi permetterà di acquisire dei talenti e di assegnare dei punti alle vostre caratteristiche, come in qualsiasi RPG che si rispetti: i talenti sono relativi alla maestria della vostra arma, mentre i punti riguardano costituzione, forza, agilità, destrezza, saggezza e intelligenza. Ovviamente se siete guerrieri dovrete aumentare forza e costituzione, per l’arciere destrezza ed agilità, mentre per i maghi principalmente intelligenza e saggezza.

Portal KnightsDopo esservi armati fino ai denti dovrete farmare le “schegge” per craftare i blocchi del portale, necessari per viaggiare e scoprire nuovi mondi. Precisiamo subito dicendo che il drop-rate delle schegge è piuttosto facile nel primo livello, ma già dal secondo dovrete armarvi di un po’ più di pazienza, visto il tipo di mostri che vi attenderanno. Finito il livello tutorial sarete pronti per proseguire la vostra avventura, cercando di esplorare il più possibile ogni zona della mappa per scoprire quest, oggetti e blocchi molto interessanti.

L’esplorazione è uno dei punti di forza di Portal Knights: infatti, rispetto a giochi come Minecraft o Dragon Quest Builders, il posizionamento dei blocchi sarà molto più rapido, permettendovi di raggiungere altezze notevoli o luoghi angusti abbastanza facilmente. Inoltre il vostro salto vi permetterà di saltare due blocchi, e renderà le vostre sessioni di esplorazione molto più veloci e meno noiose. Quanto al crafting, avete una vasta scelta di oggetti: potrete sbizzarrirvi tra pozioni, armature, utensili, armi ed i relativi upgrade. Per ogni oggetto da craftare avrete una lista di oggetti da farmare, che come detto sopra, sarà abbastanza difficile ed a tratti noioso; dovrete quindi armarvi di pazienza… ma ne varrà la pena. Inoltre la grafica non risulta stancante come altri giorni di questo genere, permettendo al giocatore di divertirsi per ore, anche se vi consigliamo comunque una pausa tra una sessione di gioco e l’altra. Parlando del comparto audio, la colonna sonora è abbastanza godibile, anche se come accade praticamente sempre nei titoli odierni, dopo alcuni minuti risulterà ripetitiva.

Portal KnightsPer gli appassionati del genere Portal Knights è una vera chicca, visto che questi non troveranno difficoltà a divertirsi; pensate infatti ad un’esperienza di gioco in multiplayer, in cui potrete costruire basi più grandi, o delle vere e proprie fortezze, farmando più velocemente e divertendovi con i buffi personaggi secondari che troverete sulla vostra strada. Quindi, dopo un periodo di early access, Portal Knights fa la sua comparsa sul mercato ad un prezzo veramente accessibile, visto che si tratta di 14,99 €. Inoltre il titolo è presente su molte piattaforme, precisamente su PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC: non avete scuse per non provarlo.

Modus Operandi: questa recensione è stata redatta basandosi sulla versione PlayStation 4, dopo aver ampiamente esplorato numerosi mondi di gioco, testando sia la modalità single player che quella multigiocatore.

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Ho iniziato a giocare grazie ad una PS One nel 2000: Continuo grazie alle console Sony, senza disdegnare le piattaforme Nintendo. Sono fan di molte saghe, ma in particolare di Kingdom Hearts, Final Fantasy, Dark Souls e Tomb Raider. Quando posso gioco anche a LoL, ed il mio champion preferito è Xin Zhao, il Siniscalco di Demacia.