Trigun: svelata la finestra d’uscita della nuova serie animata

Trigun, celebre manga disengato da Yasuhiro Nightow, riceverà un nuovo adattamento animato ed è stata rivelata la finestra d'uscita, il 2023.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

Trigun, il celebre manga uscito nel 1995 in Giappone e disegnato da Yasuhiro Nightow, avrà un nuovo adattamento animato e, nella giornata di oggi, è stata anche svelata la finestra d’uscita. L’annuncio è arrivato nel corso dell’Anime Expo-

Ecco le parole apparse nel tweet rilasciato dall’account ufficiale della serie animata:

A venticinque anni dalla prima serie animata, Trigun rinascerà nel 2023 e si chiamerà Trigun Stampede. Lo show sarà prodotto da uno dei migliori studi d’animazioni giapponesi, ovverosia lo Studio Orange, che introdurrà un nuovo cast e un nuovo staff.

Insomma, un quarto di secolo dopo la prima volta, Trigun si prepara al ritorno e, per fortuna, abbiamo già conosciuto la finestra d’uscita, ovverosia il 2023. Di conseguenza, non ci sarà da aspettare molto per vedere questo nuovo adattamento di uno dei manga più amati.

Trigun finestra d'uscitaIl primo adattamento, invece, è uscito in Italia su MTv. Erano gli anni di Death Note, di Cowboy Bebop, tutti anime arrivati ed esplosi sul canale specializzato nella trasmissione di contenuti a tema musicale. Ed evidentemente, non solo.

Purtroppo per noi, a parte il fatto che ha cambiato nome in Trigun Stampede e che uscirà nel 2023, non sono state rese note ulteriori informazioni. Non ci resta, dunque, che attendere l’uscita di un trailer per scoprire lo stile dell’animazione e godere dei nuovi ingressi nel cast.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, vi ricordiamo, come detto, che Trigun è un manga uscito in Giappone nel 1995. In Italia, invece, è arrivato qualche anno più tardi, e precisamente nel 2001.

La storia narra le gesta di Vash the Stampede, da qui il nome del nuovo adattamento anime, che è una sorta di tifone umanoide. Questa natura lo porta a essere odiato, anche perché combina disastri in molte città. Lui, però, è tutt’altro che malvagio: il suo obiettivo, infatti, è quello di proteggere i più deboli e di aiutarli a ogni costo.

Condividi l'articolo
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.