Hopper di Stranger Things è stato “dipendente da World of Warcraft” e “salvato da The Sims”

Durante il Netflix Geeked Week, in un'intervista, David Harbour, interprete di Hopper, parla di come World of Warcraft gli ha rovinato la vita.

Gabriele Pulvirenti
Di Gabriele Pulvirenti News Lettura da 3 minuti

David Harbour, l’attore noto per i suoi ruoli in Stranger Things, famosa serie Netflix, in cui egli interpreta Hopper, e Black Widow, rivela di aver avuto una pessima dipendenza da World of Warcraft in gioventù.

WoW è rimasto un titano senza eguali nel genere MMORPG ed uno dei giochi di punta di Blizzard a quasi due decenni dalla sua uscita.

La sua portata sembra non avere limiti, poiché molte celebrità famose hanno ammesso di essersi dilettati in WoW ad un certo punto. Da Vin Diesel a Mila Kunis fino al compianto Robin Williams, innumerevoli celebrità sono state conosciute per interpretare World of Warcraft.

Secondo una recente intervista, un’altra celebrità può aggiungere il proprio nome a questa illustre lista: David Harbour di Stranger Things. Sfortunatamente, WoW è diventato, per lui, più di un semplice hobby part-time.

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L’interprete di Hopper ha, difatti, ammesso di avere avuto una “dipendenza” da World of Warcraft che “gli ha rovinato la vita”: “Nel 2005 ho giocato fino in fondo a questo gioco! Mi ha rovinato la vita per tipo un anno. Voglio dire, ero tipo fuori di testa. Ero dipendente. Ero un guerriero Elfo della Notte chiamato Norad, ed ero il secondo di tutta la mia gilda”.

Ciò che è ancora più esilarante della caratterizzazione di Harbour di questa dipendenza è la reazione dello sguardo di confusione e preoccupazione della sua co-protagonista in Stranger Things: Winona Ryder, dopo aver ascoltato la storia.

Fortunatamente, il tutto si è risolto per il meglio, con un bel lieto fine, grazie ad un altro gioco che salva Harbour da questa dipendenza: The Sims.

“Puoi progredire nella tua carriera, ma quello che devi fare è lavorare sulle cose. Devi lavorare sul tuo modo di parlare e sul tuo corpo, giusto?”, ha detto.

“Era come un giocatore di supporto, ma volevo che lavorasse sul suo modo di parlare e sul suo corpo, e tutto ciò che voleva fare era sedersi e giocare.” Harbour ha creato un Sim che voleva fare l’attore, proprio come lui.

Per lui, questo momento è stato come vedere la propria vita davanti ai suoi occhi, rivelando fino a che punto fosse arrivata la dipendenza da Wow. Da allora, l’attore ha avuto un grande successo e si spera che possa tornare sul famoso MMO, senza però ricadere nelle vecchie abitudini.

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