The Walking Dead: A New Frontier – Episodio 4 Recensione

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis Recensioni Lettura da 4 minuti

The Walking Dead: A New Frontier torna nuovamente a raccontarci della sua appassionante storia con l’uscita di questo quarto episodio chiamato “Thicker than water”. Dopo un finale leggermente sotto tono rispetto ai suoi predecessori vedremo finalmente come andrà a svilupparsi la situazione da dove eravamo rimasti. Per ricapitolare come siamo arrivati alla nostra situazione attuale, una volta affrontata Joan gli uomini di David ci hanno traditi schierandosi dalla sua parte e sbattendoci in detenzione in attesa di un nuovo processo pubblico.

Come nella precedente puntata però, la narrazione non riprenderà da dove l’avevamo lasciata, ma ci mostrerà invece un breve scorcio di passato riguardante il rapporto fraterno tra David e Javier. Questo andrà a ricollegarsi alla loro situazione attuale, enfatizzando così l’importanza di questa tematica che ci porterà a fare delle scelte significative in base a come ci comporteremo con lui.

Anche in questo episodio scopriremo qualcosa sul passato di Javier prima dell’apocalisse zombie.

Tornati al presente infatti verremo separati da nostro fratello ed inizieremo così a pensare ad un piano per salvarlo e fuggire da Richmond. Durante il nostro ricongiungimento con il resto del gruppo esploreremo maggiormente i rapporti tra i personaggi secondari presenti al suo interno cercando di mediare tra le loro vedute ed intenzioni come sempre.

Tra questi vedremo il ritorno di Clementine e dei suoi flashback mirati a raccontare la parte di storia avvenuta tra le due stagioni. Sebbene sia carino rivedere come siano ricadute le scelte effettuate nel titolo precedente questi brevi sipari mostrati fino ad adesso non sembrano particolarmente interessanti o utili alla trama attuale di gioco. Piuttosto sembra che vengano utilizzati per allungare il brodo e per spezzare la monotonia del racconto della storia attuale.

The Walking Dead: A New Frontier
Joan ci metterà alla prova ponendoci delle scelte parecchio dure durante il processo di David.

Questo quarto episodio di A New Frontier delude leggermente le aspettative create nelle puntate precedenti. Durante l’intera parte centrale dello stesso le vicende si evolvono con una lentezza disarmante. Vengono mostrate relativamente poche situazioni realmente interessanti e prive di mordente sulla trama. Solamente verso il finale riusciremo a scorgere una vera e propria escalation negli eventi capace finalmente di lasciarci alquanto interdetti. Ci ritroveremo nuovamente a dover prendere dalle decisioni morali vincolanti, di quelle immancabili in questo tipo di giochi, che ci faranno penare nel decidere in pochi secondi il destino dei nostri amici.

La narrativa alla fine rimarrà comunque ben strutturata e di buon livello. Nonostante un racconto fin troppo lineare che rischia di far eclissare l’interesse per questa avventura, riusciremo alla fine a goderci dei momenti al cardiopalma che sicuramente ci faranno riappassionare alla storia ricordandoci sensazioni che non provavamo da tempo in titoli del genere. Sicuramente ci saremmo aspettati di più da questa uscita, ma le premesse per il finale di stagione sono parecchio buone e se sfruttate per bene promettono una degna conclusione per questo terzo capitolo della saga.

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PlayStation 4 del gioco, dopo aver completato per intero l’episodio 4.

Condividi l'articolo
Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.