Final Fantasy XV, titolo uscito nel 2016 e sviluppato da Square Enix, avrebbe potuto essere migliore di ciò che è stato, secondo quanto riferito da un ex art director di Eidos. Sì, perché al titolo che è stato capace di vendere 8 milioni di copie in due anni, prima, ci stava lavorando la software house canadese.
E, stando a quanto dichiarato al portale True Achievements da Jonathan Jacque-Belletête, come detto ex art director di Eidos, la versione che lui e i suoi colleghi stavano realizzando era molto interessante e, secondo loro, migliore di quella realizzata dai colleghi giapponesi.
Queste le sue parole:
Eidos Montréal ha ridato lustro alla serie Deus Ex. Io ho lavorato come art director, in particolare, di Deus Ex: Human Revolution. Poi sono stato il direttore artistico esecutivo di Mankind Divided. In seguito, abbiamo tentato di sviluppare Final Fantasy XV, ma hanno deciso di riportare lo sviluppo in Giappone. Credo che sia stato un grosso errore, ma è la verità. La nostra versione era davvero fantastica.
Purtroppo Jacque-Belletête non ha aggiunto altri particolari, ma da ciò che ha detto si può facilmente intuire che, almeno secondo lui, la versione “occidentalizzata” di Final Fantasy XV realizzata da Eidos fosse di molto superiore a quella realizzata poi da Square Enix.
Purtroppo, o per fortuna, le sue restano solo parole, anche se dando un’occhiata alle date d’uscita dei titoli citati dal direttore artistico nel corso della sua breve intervista, queste risultino veritiere. La versione è, ovviamente, andata perduta e questo non può che aumentare il rimpianto di ciò che poteva essere e non è stato.
Anche perché, diciamoci la verità, il penultimo titolo della serie principale (il prossimo uscirà in esclusiva per PlayStation 5 nei prossimi anni) nata dal genio di Hironobu Sakaguchu è stato comunque un ottimo successo sia per il pubblico che per la critica videoludica.