Utilizzare internet è ormai un’abitudine a cui non si fa caso. In Italia, come per il resto dell’Occidente, l’utilizzo di smartphone e della connessione internet coinvolge quasi l’intera popolazione. Basti pensare che solo in Italia il numero di smartphone, circa 80 milioni, supera di gran lunga il numero degli abitanti, con 1,3 smartphone a testa.
Questi numeri sono dati dal fatto che smartphone e PC ci servono ormai per qualsiasi tipo di attività, soprattutto lavorativa.
Se questo è quello che avviene in Occidente, non possiamo dire lo stesso a livello mondiale. La domanda che sorge spontanea è quindi: chi sono gli utenti di internet? È una domanda che può sembrare scontata, ma che in realtà ha moltissime implicazioni.
Si possono infatti raccogliere e analizzare interessanti dati che ci mostrano che la diffusione di internet non è uguale in tutto il mondo e che dipende da vari fattori, tra i quali lo stato di scolarizzazione dei diversi Paesi, così come dal benessere economico. Insomma, sono tanti gli aspetti che possono emergere e, infatti, gli studi fatti a tale riguardo sono tantissimi.
La situazione in Italia: chi sono gli internauti
Un dato molto interessante riguarda l’età degli utenti di internet. Ad esempio è emerso che in Italia più della metà della popolazione utilizza internet: su 59 milioni di abitanti, sono circa 43 milioni quelli che usano internet. Andando ancora più nel dettaglio, di questi 43 milioni, ben l’80% impiega i social media, con Facebook e Youtube al primo posto, seguiti da Instagram.
E visto che l’Italia ha una popolazione con un’età media di circa 45 anni, questo ci dimostra che anche i non più giovanissimi si sono abituati a utilizzare questa tecnologia. Certo, le attività degli over 50 sono molto diverse dai più giovani: ad esempio, acquistano poco su internet, un trend in netta contrapposizione rispetto alle abitudini dei più giovani che invece favoriscono lo smartphone per lo shopping online grazie anche ai moderni sistemi di pagamento come, ad esempio, Paypal.
Le nuove generazioni gestiscono inoltre molti aspetti della vita quotidiana attraverso i servizi offerti dal web. Uno di questi è l’home banking, una comodissima funzionalità che evita lunghe file in banca o in posta. Anche l’intrattenimento è strettamente legato ad internet grazie alle piattaforme di streaming, Netflix su tutti, o di gaming, come Steam, molto in voga tra i giovanissimi, anche perché spesso possono giocare ai videogames anche dal loro dispositivo mobile.
A livello mondiale, grazie a un sondaggio condotto da UNICEF, è emerso che ben un utente su tre ha meno di 18 anni.
Source: pixabay
Cosa cercano gli utenti nel web
Si sa che internet è un universo sterminato dentro il quale è possibile trovare davvero di tutto. Ma è possibile fare una stima sulle ricerche più frequenti? Ebbene, anche in questo caso ci hanno già pensato ed è emerso che tra le ricerche su internet più frequenti, circa il 13% totale, ci sono le traduzioni. Al secondo posto vi sono i social network, con circa l’11% delle ricerche complessive e a seguire siti di intrattenimento ed e-commerce.
Per ottenere questi dati sono stati condotti dei sondaggi che hanno individuato età e interessi. Un dato risulta particolarmente significativo: alla domanda “che cosa ti piace di internet” la maggior parte ha risposto “la possibilità di imparare cose nuove”.
Ecco, questo è il potere di internet: mettere a disposizione di tutti materiale di qualsiasi tipo, da quello letterario a quello musicale, cosa che fino a quarant’anni fa sembrava utopia. L’obiettivo adesso è da un lato quello di rendere internet sempre più accessibile nei Paesi più poveri del mondo, dall’altro bisogna investire per migliorare le infrastrutture digitali (portando, per esempio, la fibra ottica a sempre più famiglie).