Sembra che Rockstar abbia rimosso diversi dialoghi e oggetti dalle versioni next gen di GTA V che in precedenza erano stati ritenuti transfobici dai membri della community.
Tra i cambiamenti più evidenti, una action figure di “Captain Spacetoy Intersteller Transgender” è stata rimossa dal gioco. Nella versione PlayStation 4 del gioco, la frase “genitali intercambiabili” può essere vista nella parte inferiore della action figure.
Rockstar ha anche disabilitato la generazione di diversi NPC al di fuori di alcune aree di gioco, come il modello “Drag Queen“. Mentre i modelli esistono ancora nella modalità Director del gioco, come sottolineato dall’importante membro della community di Rockstar Games Kirsty Cloud su Twitter, le loro linee di dialogo sono state rimosse.
https://twitter.com/kirstycloud/status/1512260588063318020
In GTAV di nuova generazione, sembra che Rockstar abbia disabilitato le caricature trans o “drag queens”. Questo potrebbe essere una conseguenza dell’appello di OutMakingGames l’anno scorso. Spero che questo fornisca conforto a chiunque ritenesse che questi NPC rappresentassero stereotipi dannosi.
I modelli esistono ancora in modalità Director al momento, ma le loro opzioni di dialogo sono state rimosse (presumibilmente questo significa che anche le linee di dialogo dei protagonisti con questi NPC sull’uso degli ormoni non sono state utilizzate).
L’anno scorso, Out Making Games ha pubblicato una lettera aperta a Rockstar Games chiedendo al team di sviluppo di riconsiderare gli elementi transfobici di Grand Theft Auto V che sono presente sin dal rilascio iniziale del gioco nel 2013. Rockstar deve ancora commentare i cambiamenti apportati alla versione next gen di GTA V.
Rimanendo nel mondo di GTA, Un importante insider ha fornito alcune nuove speculazioni sulla data di uscita del nuovo capitolo della saga, ossia l’atteso GTA 6. Sebbene questa notizia di per sé abbia fomentato non poco i fan della serie, Rockstar non ha fornito altri dettagli inerenti al progetto, in particolare per quanto concerne la finestra di lancio.
Il giornalista di Bloomberg Jason Schreier tramite i social media ha condiviso i suoi pensieri sulla notizia rivelando che la finestra di lancio del titolo potrebbe essere fissata per l’autunno 2023 per poi essere posticipata al 2024.
