Il CEO di PlayStation, Jim Ryan, ha deciso di parlare degli abbonamenti nel mondo videoludico, e ha spiegato come secondo lui non funzioneranno mai come Netflix e Spotify.
Proprio oggi che PlayStation ha annunciato come cambierà il PS Plus, il CEO ha deciso di parlare dell’impatto degli abbonamenti nel mondo del gaming. Infatti, secondo il CEO questi non saranno mai comparabili ai servizi in streaming dedicati al cinema, serie TV e musica. In altre parole, secondo lui Netflix e Spotify saranno sempre un passo avanti rispetto al mondo videoludico.
Nonostante Xbox Game Pass abbia ampiamente dimostrato che i sistemi di abbonamento possono essere importanti, visti i 25 milioni di iscritti, Jim Ryan ha spiegato che non è convinto che questo sistema possa dominare. Inoltre, concentrarsi troppo su questo sistema significa avere giochi con una qualità più bassa.
«Gli abbonamenti sono sicuramente diventati più importanti negli ultimi anni, il nostro PlayStation Plus è cresciuto da zero a 48 milioni negli ultimi 10 anni. E questo numero è destinato a crescere». Questa è stata la dichiarazione di Jim Ryan «Ma il medium videoludico è così diverso da quello della musica o dell’intrattenimento lineare che non penso vedremo mai questi abbonamenti videoludici essere al pari di Netflix o Spotify».
Secondo Ryan, saranno i titoli multiplayer online a dominare il mercato, come Fortnite e Call of Duty: Warzone. Ed è questa la motivazione dietro l’acquisizione di Bungie fatta qualche tempo fa proprio da PlayStation. In altre parole: «Alcuni dei live service sono un vero successo, e non sto pensando solo alla nostra console. Inoltre, sono davvero seguiti e i giocatori giocano ora dopo ora, mese dopo mese». Dunque nonostante il nuovo PlayStation Plus, pare che il vero obiettivo dell’azienda è quella di puntare sui titoli live service come Destiny, Fortnite, Apex Legends e simili. Solo il tempo ci dirà se sarà così.
