Guerra in Ucraina: le entrate di This War of Mine aiuteranno la Croce Rossa

La Guerra in Ucraina ha già fatto segnare le sue prime vittime, e lo studio polacco di sviluppo 11 bits studios ha dato il via ad un'iniziativa.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

Purtroppo nelle ultime ore, come se non bastassero i disagi legati alla pandemia, si è aperta una nuova pagina grigia per la storia: con un attacco, è ufficialmente scoppiata una guerra tra Russia ed Ucraina. Nella notte ci sono stati dei bombardamenti, e già si contano numerose vittime tra i civili.

Da esseri umani è impossibile rimanere indifferenti a tali sofferenze, e anche nel modo dei videogiochi c’è già qualcuno che si sta mobilitando per la solidarietà. In questo caso, segnaliamo l’iniziativa intrapresa dallo studio di sviluppo polacco 11 bits studios, che tramite Twitter ha dichiarato che aiuterà la Croce Rossa ucraina tramite le vendite di un proprio videogioco.

Stando a quanto potete leggere, infatti, chiunque acquisterà This War of Mine nella prossima settimana, andrà a contribuire direttamente  supportando le vittime della guerra.

Di seguito vi riportiamo le parole dello studio:

Per i prossimi sette giorni, tutti i profitti da This War of Mine, tutti i suoi DLC, su tutti gli store e s tutte le piattaforme, andranno a un fondo speciale.. Per una settimana da adesso, i soldi verranno donati alla Croce Rossa ucraina per supportare direttamente le vittime della guerra in Ucraina.

Come avete letto, l’iniziativa comprenderà tutte le piattaforme dove il gioco è presente, e in tutti i suoi formati, DLC compresi. I prezzi del gioco non sono neanche esorbitanti, quindi un piccolo gesto di questo genere potrebbe essere d’aiuto, soprattutto se verrà fatto in modo collettivo.

Ad esempio, il gioco sulla libreria di Steam è disponibile a circa 5 Euro, mentre sul PlayStation Store addirittura a soli 4 Euro.

La guerra non è mai una buona cosa, e nelle ultime ore ha visto nascere diverse richieste d’aiuto, tra cui anche quella dello studio di sviluppo di STALKER 2. Lo studio di GSC Game World è infatti proveniente dall’Ucraina, e hanno dichiarato quanto, ad ora, il futuro sia incerto.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.