Dying Light 2: downgrade grafico rispetto ai trailer? Ecco la comparazione

Si parla in questi giorni del presunto downgrade grafico di Dying Light 2, che a quanto pare ha fatto un passo indietro rispetto ai trailer.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nel corso degli ultimi anni, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a Dying Light 2 a più riprese, nonostante il gioco sia uscito solamente nel 2022 dopo molteplici rinvii, scatenando ora delle polemiche relative a un presunto downgrade grafico.

Una comparativa diretta, che potete vedere in copertina all’articolo, ha purtroppo mostrato che si tratta della realtà, e che all’effettivo Techland è dovuta scendere a compromessi con qualche downgrade in diversi punti, seppur comunque il gioco si difenda bene graficamente anche su next-gen, come approfondito nella nostra recensione dedicata.

Sappiamo che il gioco continuerà a essere supportato ancora per molti anni, proprio come avvenuto con il primo capitolo, diventato ormai particolarmente noto grazie a questo aspetto, anche se – stando a quanto confermato dalla roadmap –  i rifacimenti grafici non sono fra i piani dello sviluppatore.

Dopo che il titolo non ha incluso il doppiaggio in italiano, il downgrade è un altro aspetto che ha fatto particolarmente discutere, anche nel nostro paese, visto che come sempre, nonostante qui la situazione non sia poi così grave, si parla della possibilità di marketing poco chiaro, in quanto i trailer non rispetto l’effettivo prodotto finale.

Dying Light 2: Stay Human

C’è da dire che il titolo è comunque stato approfondito molto prima del lancio, al punto che abbiamo potuto dare uno sguardo anche alle versioni old-gen con una presentazione dedicata, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Con l’accoglienza che per certi versi è stata tiepida, sia da parte della critica che da parte di alcuni fan, il gioco avrà di sicuro molto di far parlare di sé in negativo e in positivo ancora per molto tempo, mentre non è da escludere che gli autori decidano di potenziare l’esperienza anche sotto il campo grafico per permetterle di avvicinarsi maggiormente a quanto visto con i trailer, magari quando verrà presa maggiore confidenza con l’hardware next-gen.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.