Nel corso degli ultimi anni, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a Dying Light 2 a più riprese, nonostante il gioco sia uscito solamente nel 2022 dopo molteplici rinvii, scatenando ora delle polemiche relative a un presunto downgrade grafico.
Una comparativa diretta, che potete vedere in copertina all’articolo, ha purtroppo mostrato che si tratta della realtà, e che all’effettivo Techland è dovuta scendere a compromessi con qualche downgrade in diversi punti, seppur comunque il gioco si difenda bene graficamente anche su next-gen, come approfondito nella nostra recensione dedicata.
Sappiamo che il gioco continuerà a essere supportato ancora per molti anni, proprio come avvenuto con il primo capitolo, diventato ormai particolarmente noto grazie a questo aspetto, anche se – stando a quanto confermato dalla roadmap – i rifacimenti grafici non sono fra i piani dello sviluppatore.
Dopo che il titolo non ha incluso il doppiaggio in italiano, il downgrade è un altro aspetto che ha fatto particolarmente discutere, anche nel nostro paese, visto che come sempre, nonostante qui la situazione non sia poi così grave, si parla della possibilità di marketing poco chiaro, in quanto i trailer non rispetto l’effettivo prodotto finale.
C’è da dire che il titolo è comunque stato approfondito molto prima del lancio, al punto che abbiamo potuto dare uno sguardo anche alle versioni old-gen con una presentazione dedicata, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Con l’accoglienza che per certi versi è stata tiepida, sia da parte della critica che da parte di alcuni fan, il gioco avrà di sicuro molto di far parlare di sé in negativo e in positivo ancora per molto tempo, mentre non è da escludere che gli autori decidano di potenziare l’esperienza anche sotto il campo grafico per permetterle di avvicinarsi maggiormente a quanto visto con i trailer, magari quando verrà presa maggiore confidenza con l’hardware next-gen.