Yoshinori Kitase, produttore di Final Fantasy X e Final Fantasy X-2, ha pubblicato un articolo in cui discute sui due innovativi titoli rilasciati per la prima volta su PlayStation 2, e dei quali è molto orgoglioso.
Vista la presenza della versione rimasterizzata dei due giochi su PlayStation Now, un viaggio nel tempo e nei ricordi è doveroso. Final Fantasy X è stato il primo videogioco della serie a venire sviluppato per PS2, un hardware nuovo per l’epoca, che ha richiesto molto lavoro e un adattamento ottimale, portando a un difficile compromesso tra dare priorità ai colori oppure alla risoluzione.
Una maggior quantità di colori avrebbe aiutato a realizzare in modo vivido e realistico il mondo di Spira, ma Kitase ha affermato che, viste le tendenze dei giochi rilasciati da altre software house, per andare incontro ai fan è stato necessario puntare su una risoluzione più alta.
Final Fantasy X è stato un gioco che ha dovuto superare molte sfide. Realizzato in 3D, è stato il primo titolo della serie senza una mappa di gioco. Si è trattato della soluzione più realistica che avessero a disposizione, poiché trovare un compromesso tra design di gioco e costi di produzione era sempre più difficile.
Il sistema di combattimento è stato totalmente reinventato, segnando una rottura con gli altri titoli della serie. È stato abbandonato il sistema Active Time Battle, che permetteva ai giocatori di compiere azioni quando un’apposita barra si riempiva in tempo reale. In suo favore è stato prediletto un sistema maggiormente strategico, al quale ha lavorato un progettista presente anche nel team di Front Mission.
In Final Fantasy X è stata introdotta anche la Sterografia, che permetteva ai giocatori di personalizzare i loro personaggi tramite una griglia di potenziamenti. Kitase ha affermato di essere insoddisfatto della mancanza di doppiaggio in Final Fantasy VIII e, nel capitolo X, è stato felice di introdurlo.
Essendo la prima volta che veniva inserito un doppiaggio, è stato necessario molto lavoro per riuscirci. Kitase si è detto orgoglioso dei due titoli che è riuscito a progettare per PS2, parlandone come di giochi di riferimento. Final Fantasy X-2 ha aiutato sicuramente a consolidare l’aspetto dei successivi titoli del brand.
Il party in questo caso era tutto al femminile, composto da Yuna, Rikku e Paine. Kitase ha affermato che, siccome molti giochi in quegli anni avevano protagonisti maschili (compresi i titoli fino a quel momento rilasciati di Final Fantasy), voleva che in Final Fantasy X-2 ci fosse una forte presenza femminile.
Il gioco è inoltre passato a una nuova versione del sistema ATB, che permetteva ai giocatori di usare il tempismo durante le battaglie per realizzare potenti combo e attacchi più efficaci. Insomma, il produttore dei due titoli per PS2, ancora oggi un simbolo per l’intera saga, è soddisfatto del lavoro svolto e dell’impegno che ha permesso la realizzazione di due capolavori.
Ricordiamo che nel 2021 Final Fantasy X ha compiuto 20 anni, e potete riviverli con una raccolta di 20 momenti indimenticabili su questo capolavoro.