Secondo un recente report, Disney e in particolare la sezione dell’azienda che si occupa dell’universo Marvel starebbe per scendere nuovamente in una battaglia legale per il mantenimento dei diritti d’autore sui personaggi più celebri del suo roster.
La situazione è abbastanza complessa, visto che si parla comunque di conteziosi giudiziari, ma le potenziali ripercussioni potrebbero essere veramente interessanti in caso di vittoria degli oppositori di Disney. Infatti, Marvel ha intentato delle cause per mantenere il possesso sui personaggi sugli eredi degli originali creatori dei fumetti che hanno richiesto il riconoscimento dei diritti d’autore una volta concluso il tempo di circa 60 anni.
Avviene qualcosa di relativamente simile anche con i pezzi musicali, ma in questo caso ci sono in ballo le licenze e i diritti esclusivi di personaggi come Iron Man, Spider-Man, Dr. Strange, Ant-Man, Occhio di Falco, Black Widow, Falcon, Thor e tutti i prodotti a loro relativi, (compresi forse anche i videogiochi).
Dobbiamo specificare che anche se Disney perdesse la causa non lascerebbe certo l’intero controllo dei marchi, ma dovrebbe invece dare delle quote ai rispettivi creatori o agli eredi legali per ogni introito ottenuto con lo sfruttamento di quel determinato personaggio, che è ormai ovvio oggi si parli di milioni se non miliardi di dollari per ciascuno degli eroi, soprattutti per i vendicatori.
La situazione pare dovrebbe avere delle potenziali ripercussioni solo negli U.S.A secondo la legge americana, e di conseguenza non sono ancora sicuri possibili altri cambiamenti anche per il resto del mondo, certo però che la battaglia legale sembra ormai essersi riaperta.
Specifichiamo che è stata ricominciata, visto che già nel passato vi erano già stati molti altri scontri per motivi simili ma che partivano da presupposti abbastanza diversi, visto che in quel caso non erano ancora passati molti anni e individuavano gli eredi di figure come Jack Kirby che aveva lavorato su Spider-Man, X-Men, L’incredibile Hulk e The Mighty Thor, per l’ottenimento dei rispettivi diritti.
Il procedimento giudiziario consisteva nella richiesta dei parenti di Kirby della revoca della concessione dei diritti di copyright per Spider-Man che sarebbero dovuti tornare al concedente o a chi ne faceva le veci. Ma che la seconda corte d’appello americana aveva al tempo fermato l’escalation perché il leggendario Kirby aveva lavorato come freelence con una forma di collaborazione contrattuale su commissione per Marvel e di conseguenza aveva perso ogni pretesa su quei prodotti.
In questo recente caso giudiziario, la parte “procedente” vale a dire Disney, sarà rappresentata dal legale Dan Petrocelli che già in passato aveva fermato una richiesta simile di cessazione anche in un contezioso in campo DC e di conseguenza sembra che l’azienda continuerà a difendere con le unghie e con i denti le rispettive proprietà intellettuali.
Inoltre, questa non è propriamente stata una settimana fantastica per Marvel visto che di recente l’azienda è stata criticata a più riprese anche da personalità abbastanza in vista come il celebre regista del colossal che di recente è arrivato nelle sale, Dune.