Atari sta tornando, ecco la data d’uscita della nuova console

La console Atari VCS ci fa capire che il gigante non se n’è mai andato, stava solo prendendo la rincorsa: ecco feature e data di uscita.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

Finalmente abbiamo la data di uscita per la nuova Atari VCS, che segna il ritorno dell’ex manifattore di hardware nel campo delle console. Si tratta infatti della prima piattaforma dall’attuale publisher in oltre vent’anni. Questo nuovo hardware sarà disponibile per l’acquisto tra qualche settimana.

L’ultima piattaforma pubblicata dall’azienda fu lo sfortunato Jaguar, risalente a parecchi anni fa. Il primo Rayman nacque come esclusiva per la console, ma il fatto che lo ricordiamo maggiormente per il port sulla prima PlayStation la dice lunga su chi nel marketing avrebbe dovuto fare a brandelli Nintendo e SEGA.

L’Atari VCS, prima console del brand in più di due decadi, è stata rivelata con il nome Ataribox nel 2017 prima di ricevere una nuova data di uscita. I molteplici ritardi, poco sorprendentemente, sono dovuti alla pandemia COVID-19. Ora, finalmente, abbiamo un comunicato stampa ufficiale.

La nuova micro-console di Atari sarà disponibile a partire dal 15 giugno 2021, ovvero tra poco meno di due settimane. La nuova piattaforma mira ad includere svariate funzioni interessanti, dalla riproduzione dei titoli classici della compagnia fino all’utilizzo come PC vero e proprio.

Atari VCS

La modalità puramente videoludica, chiamata Atari Vault (“caveau”), porta con sé 100 classici giochi targati Atari, comprese le leggende delle sale giochi Centipede ed Asteroid, disponibili sia nel formato arcade che nella loro incarnazione Atari 2600. La piattaforma include inoltre la possibilità di avviare emulatori.

Uno dei maggiori punti di forza della console è il fattore ibrido che ne fa sia una console casalinga che un PC da gaming in miniatura. L’aspetto PC include una variante di Linux chiamata AtariOS. Questa versione offre un’uscita video su misura per le TV, nonché il supporto a Google Stadia, YouTube e Netflix.

Il lato computer include anche uno store con cui comprare titoli indie, nonché la possibilità di installare Ubuntu, Chrome OS e Windows 10, tutti utilizzabili appieno sul dispositivo. Di default non abbiamo a che vedere con un PC al pari della next-gen, ma la RAM si può espandere.

La presenza della scheda grafica Vega 3 di AMD rende la piattaforma capace di riprodurre giochi per PC di fascia più bassa. Che questo porti a una situazione simile allo sfortunato Ouya, poi, è ancora tutto da vedere. Di sicuro, le feature interessanti non mancano; starà tutto al supporto delle terze parti.

Se siete interessati alla piattaforma, potete controllare voi stessi il sito ufficiale dell’Atari VCS (qui sotto) o, se non avete altro a cui pensare, tenere d’occhio il vostro retailer online preferito il 15 di giugno.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.