Sony ha rilasciato oggi, a sorpresa, un update del firmware di PlayStation 3. Si tratta dell’aggiornamento 4.88, che comprende alcune modifiche, principalmente legate al supporto della funzionalità di lettore della console.
PlayStation 3 è senza dubbio una piattaforma di gioco ormai datata, ma molti possessori la utilizzano ancora come lettore Blu-Ray, e questo comporta la necessità di aggiornamenti che permettano ai film di continuare a girare bene tramite la console.
L’update 4.88 appena rilasciato è correlato al miglioramento della compatibilità del software di sistema ma, per gli sviluppatori del debugger ed emulatore RPCS3, questo aggiornamento è solo una patch di sicurezza minore.
Sony continua ad applicare patch al software sia di PlayStation 3 che di PlayStation Vita. L’ultimo aggiornamento è stato rilasciato quasi sei mesi fa, permettendo una maggiore stabilità del sistema e un miglioramento generale delle performance per la console di settima generazione.
Per questo motivo, l’update 4.88 per PlayStation 3, a breve distanza dallo scorso aggiornamento, è stato una sorpresa inaspettata per tutti i possessori di un esemplare di questa piattaforma.
Sony continua ad aggiornare anche le altre console, inclusa PlayStation 4. All’inizio di maggio un aggiornamento importante ha coinvolto PlayStation 5, nuovissima console di punta, aggiungendo il supporto ad alcune funzionalità e migliorando complessivamente le prestazioni di sistema.
Come recentemente confermato dal colosso nipponico, la chiusura degli store non è più nei piani dell’azienda, e i possessori di una PlayStation 3 (ma non purtroppo di una PSP) possono infatti per il momento dormire sonni tranquilli, continuando a giocare i moltissimi capolavori che la settima generazione ci ha regalato al tempo.
Fa sicuramente piacere vedere come Sony continui a supportare degli hardware ormai in disuso e fuori produzione, dimostrando anche quanto ci tenga a non lasciare del tutto fuori dalle proprie braccia gli utenti in possesso di console non proprio all’ultimissimo grido, ma ancora ben ancorate nelle case di molti videogiocatori.