Sebbene GTA 5 abbia ricevuto negli anni una grandissima quantità di mod, che ne hanno esaltato il già ottimo comparto grafico, sembrerebbe che l’apprezzatissimo titolo di Rockstar Games possa spingersi ancora oltre (al limite del fotorealismo), grazie all’utilizzo di un intelligenza artificiale in sviluppo nei laboratori Intel.
Come ben saprete, l’avventura di Trevor, Michael e Franklin ha fatto il suo debutto nel 2013 su PlayStation 3 e Xbox 360. La versione per PC è arrivata nel 2015 e a distanza di 6 anni gode ancora di enorme attenzione da parte dei modder.
La nuova tecnologia di Intel non è una mod sviluppata da un team, bensì un nuovo modo di elaborare le immagini, rendendo il mondo di GTA 5 al limite del fotorealismo. Questo avviene utilizzando il machine learning che, tramite l’analisi di ambienti reali analoghi, applica in automatico parametri di fotorealistici virtuali.
I risultati sono strepitosi e potete apprezzarli nel breve video in calce dell’articolo del canale Intel ISL. Inoltre il filmato spiega come questa tecnologia venga applicata ai videogiochi, rendendo di conseguenza il mondo di GTA 5 quanto più vicino alla realtà (grazie al fotorealismo ricreato da questa IA).
GTA 5 appartiene alla categoria degli open world e permette ai giocatori di muoversi liberamente nella città immaginaria di Los Santos (Los Angeles). La trama racconta le vicende dei tre protagonisti: Trevor Philips, Michael de Santa e Franklin Clinton, permettendoci di esplorare a fondo le storie personali di ognuno.
Il titolo dispone anche di una modalità multiplayer che non ha mai perso di interesse negli anni. Questo grazie ai giocatori che non hanno mai smesso di divertirsi tra le strade di Los Santos e ai modder che su PC hanno fatto in modo di aumentarne ulteriormente la longevità, migliorando le prestazioni grafiche (e non solo).
GTA 5 ha ricevuto tantissimi premi dal suo debutto, nell’anno di pubblicazione ne ha vinti addirittura 158. Invece nel 2014 ha ricevuto le versioni PlayStation 4 e Xbox One.
Nel 2021 dovrebbe arrivare anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S, sfruttando così tutta la potenza bruta delle console next-gen di Sony e Microsoft.