La mentalità delle aziende importanti, ma anche quelle meno conosciute, è spesso incentrata sul cambiamento, sul migliorarsi, sulla ristrutturazione aziendale e non solo. I nomi dei personaggi importanti, spesso, sono quelli che prima di tutti impariamo a conoscere e che, a volte, sono anche i primi che sentiamo lasciare o cambiare di ruolo. Sembra infatti che all’interno di Sony Interactive Entertainment qualcosa in questo senso si stia muovendo. La compagnia ha annunciato diversi cambiamenti alla propria leadership. Jim Ryan, attuale CEO e Presidente di SIE, rimarrà a capo, mentre altri nomi di altrettanti settori verranno cambiati.
Masayasu Ito diventerà Direttore rappresentativo e Vicepresidente, passando di grado rispetto al suo precedente ruolo che copriva come direttore dello sviluppo delle cuffie PSVR originali. Egli sarà infine affiancato da Lin Tao come Direttore e Vice Presidente, mentre Takeshi Shibata come Direttore. Diverse sono state le promozioni di personaggi appartenenti allo sviluppo dell’ecosistema PSVR. John (Tsuyoshi) Kodera lascerà SIE e si trasferirà al Sony Group, mentre Hideaki Nishino è stato ora promosso a SVP, Platform Experience e “supervisionerà l’ingegneria e le operazioni di rete, la ricerca e lo sviluppo, la progettazione, la strategia dei dati e le operazioni, oltre ad aver precedentemente guidato la gestione del prodotto e sviluppo della piattaforma. Molti di voi lo ricorderanno per l’annuncio di PSVR 2, oltre a tantissime altre comunicazioni pervenute soprattutto nel corso di questo 2021. Michael Pattinson, attuale VP of Global Third-Party Relations, è stato promosso a SVP, Platform Planning and Management.
Come vi dicevamo in apertura, i nomi principalmente coinvolti sono quelli inerenti alle persone che, negli ultimi anni, hanno partecipato allo sviluppo della tecnologia di PSVR e, nel prossimo futuro, avranno un ruolo più importante all’interno di Sony Interactive Entertainment. Staremo a vedere come il nuovo visore per la realtà virtuale saprà confermarsi e migliorarsi, andando a parlare non più a una “nicchia” di utenti, ma alla massa.