Nelle scorse ore il team di Victura è tornata a parlare del tanto discusso Six Days in Fallujah, che dovrebbe vedere la luce su console e PC entro la fine del 2021. Secondo quanto emerso dal corposo comunicato, a differenza di quanto affermato nelle scorse settimane ai microfoni di Polygon dove Peter Tamte (boss della software house) aveva dichiarato che nel gioco non sarebbero stati trattati crimini di guerra, gli eventi dello shooter in prima persona sono inseparabili dalla politica e che daranno voce all’esperienza vissuta dai marines, dai soldati e dai civili che si trovavano in quelle terre e che hanno dato vita alle battaglie di Fallujoh. Inoltre, il team di sviluppo ha confermato che le storie di Six Days in Fallujah verranno raccontate grazie sapiente mix di gameplay e filmati documentari. Vi riportiamo nel dettaglio quanto detto:
Sappiamo che gli eventi ricreati in Six Days in Fallujoh sono inseparabili dalla politica. Ecco come il gioco dà voce
a una varietà di prospettive:
Le storie di Six Days in Fallujah sono raccontate attraverso il gameplay e filmati documentari con membri del servizio e
civili con diverse esperienze e opinioni sulla guerra dell’Iraq. Finora, 26 civili iracheni e dozzine di membri del servizio
hanno condiviso con noi i momenti più difficili della loro vita, così possiamo condividerli con voi, con le loro parole.
Il documentario tratta molti argomenti difficili, inclusi gli eventi e le decisioni politiche che hanno portato alle battaglie di Fallujoh, così come le loro conseguenze. Sebbene non consentiamo ai giocatori di utilizzare il fosforo bianco come arma durante il gioco, il suo utilizzo è descritto durante le varie sequenze.
Durante il gioco gli utenti parteciperanno a storie che verranno contestualizzate attraverso i segmenti del documentario. Ogni missione sfida i giocatori a creare scenari reali militari e civili della battaglia in modo interattivo, offrendo una prospettiva della guerra urbana non possibile attraverso altri media.
Crediamo che le storie dei sacrifici di questa generazione meritino di essere raccontate dai marines, dai soldati e dai civili che erano lì.
Confidiamo che troverai il gioco, come gli eventi che ricrea, complesso.
Dunque, sembrerebbe che l’intento del team di sviluppo sia quello di riproporre fedelmente i fatti accaduti, non interessandosi delle ampie critiche mosse negli scorsi mesi. In attesa di scoprire maggiori dettagli sullo shooter in prima persona di Victura, al momento non sappiamo quando sarà disponibile su console e PC Six Days in Fallujah, titolo che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2021.
We understand the events recreated in Six Days in Fallujah are inseparable from politics. pic.twitter.com/N7nkPilp1Q
— Victura (@VicturaGG) March 8, 2021